GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di R. Brown, London 1867-73, ad indices; M. Sanuto, Diarii, I-XXXI, XXXIII-LVIII, Venezia 1879-1903, ad indices; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, II, Oxonii 1910, pp. 514-517; Relazioni di ambasciatori veneti ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] elenco di quelle a stampa: F. Forner, Nuovi documenti della polemica tra A. P. ed ErasmodaRotterdam, e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro ErasmodaRotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp. 47-116. Manoscritti ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] di avere ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe d'ani 9". È vero che ErasmodaRotterdam ed il Valeriano affermano che quando il C. morì (nel 1508) era venticinquenne, e che in questa notizia il Degli Agostini dovette ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Antonio Flamini, fu dedicatario dell’edizione romana del Manilii Astronomicon (1484), corrispose con ErasmodaRotterdam e «accordò al teatro favori da principe» (Pastor, 1908-1912, III, p. 91), finanziando rappresentazioni di grande impatto scenico ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e, soprattutto, dalle dottrine di G. Biel sul primato della volontà e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di ErasmodaRotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] corso di discussioni su questioni storiche. Più tardi il B. entrò in contatto con Jacob Spiegel, e verosimilmente anche con ErasmodaRotterdam. Il B. stesso scrisse un cospicuo numero di poesie (raccolte in gran parte nel codice 664 della Biblioteca ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] erano pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di ErasmodaRotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di Bologna della fine del 1529 il B., in un primo momento, non ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] s.; H. Bullinger, Korrespondenz mit den Graubündern, a cura di H. von Traugott Schiess, III, Basel 1906, nn. 211, 212, 291; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen, VIII, Oxford 1930, p. 175; S. Speroni, Dialogo della retorica, in ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] di non poter sostituire l’«exactissima explanatio» del M. (così nella prefatoria). In una lettera da Parigi, il 28 apr. 1501, fu ErasmodaRotterdam a voler aggiungere «crebras annotatiunculas» al Cicerone del Marso. In seguito, in una lettera a ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , 26), aPier Cordato bellunese del 1549 (P. Cordato, Praeludia, Florentiae 1553, P.90); tre lettere ad ErasmodaRotterdam, laprima del 1517e le altre del 1533 e 1534 (Erasmi Epistolae, II, IX, X, a cura di P. S. Allen, Oxomi 1906-1947, nn. 588, 2871 ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...