BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Cortigiana dell'Aretino e tre opere di ErasmodaRotterdam, cioè i Colloquiorum familiarium opus, la re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno il B. ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] ; G. Budé, Opera omnia, I, Basileae 1557, pp. 333-335; C. Fedele, Epistolae et orationes posthumae, Padova 1636, pp. 5 s.; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, Oxonii 1906-58, V, p. 520; VI, pp. 144, 282; VIII, pp. 245, 477; IX, pp. 166, 329, 414 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] (pp. 20 s.) si legge un elenco di elogi paradossali che corrisponde, senza gli errori che il G. vi infila, a quello dato daErasmodaRotterdam nella dedica dell'Encomium morias e la prima novella del capitolo XII ha un precedente nel colloquium ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del convegno… 2005, a cura di M. Ferrari - M. Navoni, Milano 2007, pp. 385-407; ErasmodaRotterdam, Opera omnia, IV, 4, Apophthegmatum libri I-IV, a cura di T.L. ter Meer, Leiden-Boston 2010, ad indicem. ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] 1506) e a Bologna. A Roma si alleò con i Colonna (contro l’asse Medici-Orsini); forse conobbe personalmente ErasmodaRotterdam (1509), con il quale fu in corrispondenza.
A partire dal 1510, l’indefettibile fedeltà alla Francia, mantenuta anche dopo ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] 7), il M. si dedicò ai primi studi a Siena, in una scuola che seguiva il nuovo modello didattico proposto daErasmodaRotterdam. Un documento, di recente rinvenuto nell’Archivio della Balia di Siena e datato 11 luglio 1516 (ibid., p. 8), sembrerebbe ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] de l'Asia et Europa (1544) e Historie, costumi et successi della nobilissima Provincia dei Boemi (1545); ErasmodaRotterdam, Apoftemmi (1546); Filone Alessandrino, Vita di Mosè (1548); G. Guevara, Vita, gesti, costumi, discorsi et lettere di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] meno l'impegno nell'insegnamento inferiore né l'abitudine di prepararsi da sé le opere di supporto alla didattica o, se già ErasmodaRotterdam lo menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione pedissequa di Cicerone (ErasmodaRotterdam ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] , anche dallo stesso Beroaldo senior, che nel l. IX dei suo commento ad Apuleio scrisse un elogio di B., e daErasmodaRotterdam che, nel Ciceronianus, colloca il B. tra i ciceroniani, a differenza dal senior, ma che nella lettera del 1°marzo 1524 ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] 3034 s.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, II-VI, London-Leiden 1962-1992, ad indices ad voces Caelius e Coelius Rhodiginus; ErasmodaRotterdam, Il Ciceroniano, o dello stile migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, pp. 228 s.; A.G. Cavagna - Th ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...