VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] Ammonio), in una lettera del carteggio di ErasmodaRotterdam di cui era intimo amico, è definito consobrinus di Vanni (Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, 1906-1958, III, 1913, p. 77).
Vanni giunse a Londra nel 1513, in qualità di assistente di ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] domestica di papa Leone X, e a Paolo Bombace, segretario particolare di Pucci fino al 1527, si ricordano principalmente: ErasmodaRotterdam, che gli dedicò le Annotazioni sulle opere di S. Cipriano, stampate nel 1519, e Lorenzo Davidico (1513-1574 ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] negli epistolari di numerosi esponenti dell'élite intellettuale europea della prima metà del Cinquecento, fra i quali ErasmodaRotterdam. Presso lo Studio ferrarese occupò una posizione preminente: gli acconti dello stipendio sono più alti di quelli ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] attribuisce all'Albergati (General Catalogue, II, 635). Il saggio non è che una traduzione ridotta dell'Enconzium rnoriae di ErasmodaRotterdam, senza alcuna originalità nè di concezione, nè di stile. L'autore anzi non fa alcun cenno all'opera dell ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] si inserì indirettamente nel dibattito a cui aveva dato avvio, nel 1520, la pubblicazione del Ciceronianus di ErasmodaRotterdam, mordace critica di un ciceronianismo giudicato ossessivo, nella quale i motivi letterari e retorici si intrecciano con ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] ambiente uscì, a cura del carmelitano Marsilio Andreasi, la prima traduzione italiana di un altro testo significativo di ErasmodaRotterdam, il De immensa Dei misericordia, incentrato sul tema della grazia e della giustificazione per fede.
Tali ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] a dialogare con il dio Momo nella Roma di Innocenzo VIII). Nel medesimo solco troviamo lo Iulius exclusus e coelis di ErasmodaRotterdam, composto presumibilmente tra 1513 e 1514 a Cambridge e stampato per la prima volta nel 1517, con il quale il ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con ErasmodaRotterdam, che, giunto a Bologna negli ultimi mesi del 1506, trovò larga ospitalità nella casa del dotto amico. Per oltre un anno ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] constatazione simile può essere fatta anche per la traduzione del Nuovo Testamento, influenzata dalla critica filologica di ErasmodaRotterdam e Lorenzo Valla.
L’esigenza di far convergere nella traduzione l’assoluto rispetto della hebraica veritas ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] e successivamente aveva migliorato la sua preparazione in Italia presso maestri del calibro di Poliziano e Calcondila; ErasmodaRotterdam d’altra parte annovera Vitelli tra i seguaci pedanti del ciceronianesimo, accostando in maniera spregiativa il ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...