PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] , De hominibus doctis dialogus, testo, trad. e commento a cura di M.T. Graziosi, Roma 1973, pp. 44, 98 n. 82; D. ErasmodaRotterdam, Ciceronianus, a cura di A.H.T. Levi, in Collected works of Erasmus, XXVIII, Toronto 1986, p. 415; M. Sabellico, De ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] del luglio 1531. Poco prima della sua morte era uscita a Brescia, il 22 apr. 1531, la traduzione da lui curata di un'operetta di ErasmodaRotterdam, l'Enchiridion militis christiani.
L'E. venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] traduzione della Paraphrasis in Evangelium Matthaei di ErasmodaRotterdam realizzata da B. Tomitano e pubblicata dal G. e stampatori, rivestendovi la carica di sindico insieme con il collega P. Da Fino.
L'attività del G. terminò nel 1576, ed è lecito ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] esponente nella corte di Vienna del partito favorevole all'Inghilterra. Di questo periodo è anche la sua corrispondenza con ErasmodaRotterdam, che gli lodava la corte inglese come centro ideale dell'umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] -497; G. Sergiusti, Progymnasmaton libellus, Lucae 1523, cc. Kiii, Lv; O. Lando, In Desiderii Erasmi Roterodami funus, Basileae 1540, c. B5v; ErasmodaRotterdam, La moglie… Tradotta per Andronico Collodio di latino in vulgare, Venezia 1542; O. Lando ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] una sorta di compendio filosofico modellato sul De libero arbitrio di ErasmodaRotterdam. Proprio Pistofilo, del resto, aveva regalato all’amico una copia dello scritto erasmiano all’indomani della sua pubblicazione, dopo averlo ricevuto a sua volta ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di essere stato un lettore delle opere di ErasmodaRotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche di Antonio i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] I, a cura di J.S. Brewer, London 1862, pp. 207, 214 s., 309 s., 520, 740; II, ibid. 1864, pp. 139, 801; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, I, a cura di M.A. Allen, Oxonii 1906, p. 488; Memoriale di Giovanni Portoveneri dall'anno 1494 sino al 1502 ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] bassa presso le antiche palafitte di Ostenda (1855), Ricordo del lago di Vallenstad (1857), Il canale di ErasmodaRotterdam (1858), acquistati rispettivamente dal conte Cristino d'Entrèves, dal conte Carlo Arnaboldi Gazzaniga, dal marchese Filippo ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1934 (ed. anast., Nola 1993), e, con il testo latino, a cura di A. Ruggiero, Napoli 1997.
Fonti e Bibl.: ErasmodaRotterdam, Opera omnia, III, Lugduni Batavorum 1703, epistolae CCCCLXVI (15 ott. 1519), CCCXXIV (19 luglio 1518), DCCLXIX (3 ott. 1525 ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...