metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] storia libera da condizionamenti religiosi, morali e politici. Il contributo di Lorenzo Valla ed ErasmodaRotterdam, tra i della sola scriptura, mentre la Controriforma censurò autori come Erasmo e Machiavelli, portatori di una nuova idea di storia ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] esponente nella corte di Vienna del partito favorevole all'Inghilterra. Di questo periodo è anche la sua corrispondenza con ErasmodaRotterdam, che gli lodava la corte inglese come centro ideale dell'umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] traffici commerciali. Esse conobbero anche uno straordinario sviluppo culturale, che pochi anni più tardi avrebbe avuto in ErasmodaRotterdam una delle sue figure più significative.
La nascita delle Province Unite
Nell’età della Riforma, inaugurata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] italiana, accanto all’opera, svolta nello stesso periodo, sul versante etico-politico e filologico, da Thomas More (1478-1535) ed ErasmodaRotterdam (1466 o 1469-1536). Vergilio era stato inviato in Inghilterra nel 1502 come sottocollettore del ...
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Granvelle, Nicolas Perrenot signore di
signore di Statista francese (Ornans, Franca Contea, 1486-Augusta 1550). Dopo una rapida carriera amministrativa, nel 1524 entrò nel Consiglio privato di Carlo [...] V. Alla morte del gran cancelliere Mercurino da Gattinara, diventò primo consigliere di Stato e guardasigilli di Napoli e di cercando sempre di esercitare un’influenza moderatrice. In campo religioso, si ispirò alle posizioni di ErasmodaRotterdam. ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] si estende largamente al di fuori dei confini municipali di Rotterdam, verso NE in direzione di Gouda, a E fino a 18° sec.; casa natale di Erasmoda R.; molte dimore signorili del 18° sec.); si è conservato il monumento a Erasmo (H. de Keyser, 1622 ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...