FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (De Vocht, 1951, I, p. 173 n. 6). Il suo prestigio fu notevole anche in ambito universitario, tanto che quando ErasmodaRotterdam venne in visita a Lovanio nel giugno del 1498, fu suo ospite e in una lettera lo definì "vir egregie litteratus" (Allen ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] la sua vasta e qualificata produzione si deve infine includere il ritratto di ErasmodaRotterdamda Franz Holbein (Parma, Galleria nazionale) e quella Madonna della stella da Francesco Francia, realizzata con grande maestria, che l'incisore dedicò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] italiana, accanto all’opera, svolta nello stesso periodo, sul versante etico-politico e filologico, da Thomas More (1478-1535) ed ErasmodaRotterdam (1466 o 1469-1536). Vergilio era stato inviato in Inghilterra nel 1502 come sottocollettore del ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai citarlo, dell'Ecclesiastae di ErasmodaRotterdam. Ma l'esposizione trae tutta la sua vivacità dai continui riferimenti del B. alla sua diretta esperienza, e si ...
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Granvelle, Nicolas Perrenot signore di
signore di Statista francese (Ornans, Franca Contea, 1486-Augusta 1550). Dopo una rapida carriera amministrativa, nel 1524 entrò nel Consiglio privato di Carlo [...] V. Alla morte del gran cancelliere Mercurino da Gattinara, diventò primo consigliere di Stato e guardasigilli di Napoli e di cercando sempre di esercitare un’influenza moderatrice. In campo religioso, si ispirò alle posizioni di ErasmodaRotterdam. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da ricordare gli affreschi voluti da Giacoma da Leonessa per commemorare il marito Erasmoda 1910; F. Schmidt-Degener, Two drawings by A. M. in the Boymans Museum of Rotterdam, in The Burlington Magazine, XVIII (1910-11), pp. 255-325; A. Blum, M ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam alla scuola di Erasmo. Passato all'università di Leida vi sostenne secondo volume The fable of the bees: part II, costituito da sei dialoghi su argomenti affini). Nel poema, attraverso la descrizione ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Il libro VI (Virgo) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo dalle sofferenze luogo all'Encomium moriae. Rimandano a Erasmo l'elogio della pace e - , Dictionnaire historique et critique, III, Rotterdam 1697, pp. 577 s.; Ch. ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] il Melos Ensemble; nel 1967 insegnò al conservatorio di Rotterdam; tra il 1967 e il 1970 tenne corsi di direzione Ritratto di Erasmo, radiodramma (testo proprio; RAI 1969); Ages, invenzione radiofonica per voce, coro e orchestra (da W. Shakespeare ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] apprendimento dell'epistolografia sulle pagine di Erasmo tramite la mediazione di Alciato.
nuovi movimenti che prendevano avvio da Lutero. L’irenismo di cui P. Bayle, Dictionnaire historique et critique, Rotterdam 1720, p. 2179; R. Pole, Epistolarum ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...