GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] la straordinaria precocità intellettuale del G.: a Viareggio, a soli sei anni, compilava già dei "Ricordi di un giornalista in erba" (cfr. Da Odessa a Torino…, p. 27). A Berlino leggeva tutti i giorni il Corriere della sera seguendo con grande ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] schiettezza e ingenuità".
Ad altre opere del B., di cui non si ha però più notizia, accenna A. M. Da Erba in un compendio storico manoscritto citato dal Tiraboschi (Storia della letteratura italiana, VII, pp. 1183-84): "scrisse in prosa volgare ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] sul periodo dell’internamento (Itinerario svizzero, prefaz. di F. Chiesa, Lugano 1950). Poco dopo, dall’amicizia con Luciano Erba nacque l’idea di un’antologia in cui selezionare il meglio della giovane poesia italiana: allestita sotto la regia di ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] venuto a Perugia per darla in signoria a Ottavio, indirizzò a quest'ultimo il sonetto "Tal già coperta di ruine, e d'erba". Per la morte improvvisa di Pier Luigi, il papa dové ripartire da Perugia senza averla ridotta a ducato farnesiano, ma il B ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] al paesaggio lucano rappresentato: anche lì il vento, la rupe, l’argilla, la parete che crolla, i fossati, l’erba che nasce. Prospettiva che il poeta contamina con altre modalità tipiche della poesia religiosa, come il ricorrente uso metaforico della ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , pp. 127-134; Spigolature pelosiniane (III), in Critica letteraria, 1999, n. 103, pp. 247-256; G. Tognoni, Fonti ed esiti del “'aestro Domenico' di N.F. P., in Erba d’Arno, 2000, n. 80-81, pp. 77-84, poi in Id., P., Carducci e altri, Pontedera 2008. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] composizioni, soltanto tre madrigali a cinque voci redatti intorno al 1556. Di uno di questi (Come il candido piè per l'erba fresca) egli accusa (nel Trimerone) Filippo de Monte di averlo plagiato (nel madrigale Amor,che sol i cor leggiadri invesca ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e infine perdonato / da quelli che mi amarono. / Questo mucchietto di cenere / in mezzo alla foschia / sono io; e l'erba che sopra / vi cresce, ancora verde / la mia poesia": Dimesso l'affanno, in Stellacuore, p. 292); accanto a una vena malinconica ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , p. 28; G. Tescione, L’arte della seta a Napoli e la Colonia di S. Leucio, Napoli 1932, pp. 155-165; L. Dell’Erba, La riforma monetaria angioina e il suo sviluppo storico nel reame di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, n.s., XX ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...