GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] s., 157, 170, 195, 202, 218, 235, 245, 260 s., 267, 309-311; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 211-213, 215-217, 221, 224, 228, 242, 245 ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] 157, 170, 205 s., 218, 221, 235, 239, 242, 266-268, 332-334; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 213, 215-217, 221, 224, 228, 230, 242, 245 ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] a cura di D. Isella, I-II, Milano 1964, ad ind.; P. Andreoli, Cenni biografici ed attività scientifica di P. G., Lodi 1931; P.M. Erba, L'opera scientifica di P. G., in Arch. stor. lodigiano, s. 2, XI (1963), pp. 95-110; L. Samarati, P. G.: l'uomo e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] tratto caratterizzante la vita e l’attività dello storico.
Dal 1492 egli assume l’ufficio, confermato nel 1494, di podestà a Erba nella pieve d’Incino, che Ludovico trasferisce in feudo dai Dal Verme prima a Chiara Sforza, vedova di Pietro Dal Verme ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] per la torcitura della seta. Accompagnava all'attività di studio tentativi sperimentali di nuove culture, come quella di un'erba foraggera, sulla quale scrisse la sua prima Memoria diretta all'Accademia deiGeorgofili, 12 settembre 1766, sopra di una ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , pp. 16, 42 s., 49; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Milano 1981, ad Indicem; N. Dell'Erba, Giornali e gruppi anarchici in Italia 1892-1900, Milano 1983, pp. 27 s., 76, 179. Per l'attività del D. in Calabria ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] cronache giudiziarie. A motivo di un diverbio con una ragazzetta, figlia di un contadino, che lo aveva sorpreso a fare erba nel proprio campo, Pelloni reagì scagliandole contro dei sassi che le fratturarono un braccio. Ma una scuola ben più efficace ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] provocatoriamente un ritratto. Ritornato poi a Napoli, prese a frequentare le segrete. adunanze in casa Ciaia, in casa dell'Erba, nella libreria di G. Sorrentino, ove si tessevano le trame di una cospirazione che avrebbe dovuto "rendere Napoli una ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] di Dio; si disse anche che dove passavano le sue schiere le distruzioni erano così terribili che non cresceva più l’erba. Quindi, a partire dal 451, iniziò a devastare le Gallie. Lì fu affrontato e sconfitto dall’ultimo grande generale romano, Ezio ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] contenuto, in linea di principio, l'elemento semantico 'erba'. Tale caratteristica offriva la possibilità di sviluppare un metodo varia considerevolmente tra 1 e 445 (radicale dell''erba'). Considerata la quantità di caratteri accumulata sotto alcuni ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...