ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] mattoni e gesso, stucchi di particolare eleganza, muqarnas raffinati, mosaico e mattonelle di ceramica e persino un insolito erbario quale tema dominante di un dipinto parietale).Anche nel confuso periodo politico che vide la fine degli Ilkhanidi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e alchimisti, Alberto per il De plantis consultò erboristi e agronomi. Il Libro VI del De vegetalibus è un imponente erbario ordinato alfabeticamente in cui Avicenna è completato da Plateario, mentre il Libro VII è un vero e proprio trattato di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] , i cui modelli sono da cercarsi nell'ambito dell'arte pergamena tarda, specialmente per quanto riguarda l'erbario del medico Kratenas.
Bibl.: La pubblicazione dei ritrovamenti pergameni sta nella grande collezione: Altertümer von Pergamon, Belrino ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nel Sud della Francia, per es., i capitelli presentano una varietà di soggetti paragonabile a quella di un erbario.La presenza di particolari figurativi - estranei al panorama della decorazione delle prime abbazie cistercensi - cominciò a delinearsi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] loro servi, e molti altri ancora. Tuttavia, per trovare un livello di realismo paragonabile a quello di Pucelle in un erbario illustrato si dovrà attendere il 1400, quando a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] astrologiae di Giorgio Zotoro Zaparo Fendulo (Parigi, BN, lat. 7330), il De chirurgia di Rolando da Parma (Roma, Casanat., 1382), due erbari (Firenze, Laur., Plut. 73.16; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 93) e, più importante di tutti, il De arte venandi cum ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] sull'osservazione diretta del reale sono il Liber Agregà di Serapiom (Londra, BL, Egert. 2020), comunemente conosciuto come Erbario carrarese e pure appartenuto alla biblioteca di Francesco II, e il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....