JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] e a D.B. Pascal. Da allora lo J. si considerò a tutti gli effetti italiano. Portava con sé un già ricco erbario e una raccolta d'Insetti - Coleotteri e Lepidotteri - che aveva realizzato sotto la guida del suo maestro, l'entomologo F.A. Ziegler ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] divenuto Annali di botanica, ideatore del Parco nazionale d'Abruzzo insieme con L. Vaccari. Promosse l'istituzione del Museo ed erbario coloniale (con sede a Roma dal 1905 al 1915, poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell ...
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Scrittore ceco (Písek 1884 - Praga 1937). Visse a lungo a Parigi. Esordì con alcune raccolte di poesia (Usměvavé odříkání "La sorridente rinuncia", 1914; Rozcestí "Crocevia", 1918) e con racconti dalle [...] e intellettualistico (Mnoho nocí "Molte notti", 1928; Zátiší s kulichem, herbářem a kostkami "Natura morta con civetta, erbario e dadi", 1929; Mezopotámie "Mesopotamia", 1930). Ma conseguì forse i suoi risultati migliori nella prosa di Lazebník ("Il ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] la figlia Felicita, cui l'opera era stata affidata, morì.
L'opera di maggior rilievo scientifico è la Flora pyrenaea e relativo erbario i cui due primi volumi furono stampati a Milano da O. Penzig dell'università di Genova fra il 1897 e il 1899.Le ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] al tempo stesso, i corsi di anatomia, chimica e, soprattutto, di botanica, cui attese con tale interesse che mise insieme un erbario e, sebbene in seguito ne tralasciasse lo studio, la tenne in pregio per tutta la vita. Laureatosi in matematica nell ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dei materiali raccolti, ma anche i manoscritti inediti (raccolti in più di trecento volumi), i disegni e le incisioni, l'erbario, e la sua famosa collezione, senza dire del Giardino botanico. Il museo, che superò per quantità e qualità di materiali ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] .
Bibl.: A. Tassi, Sulla flora della Provincia sanese e Maremma Toscana, Siena 1862, pp. 9, 14-16; FI. Tassi, Illustrazione dell'erbario del Prof. B. B., in Bullett. del Laboratorio e Orto botanico di Siena, II-VIII, Siena 1899-1906, passim;Id., La ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 1888, p. 8; E. Tortora, Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890, p. 36; I. Giglioli, Sopra l'erbario di F. I., Portici 1901; F. Balsamo, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botanico di Napoli, II (1913), pp. 41 ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] , da tutto il mondo vengono richiesti in prestito all’orto botanico di Parma per motivi di studio i campioni di questo erbario crittogamico, la maggioranza dei quali è costituita da esemplari ‘tipo’.
Molti fra i più noti micologi dell’epoca, tra cui ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] ottenne da un suo corrispondente ed amico e che oggi è conservata nel Museo di zoologia dell'università di Bologna; un erbario della flora bolognese, che egli raccolse in circa quarant'anni, ricco di specie e generi, con uno studio particolare delle ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....