PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] italiano, Parigi 1841). La proposta fu accolta con entusiasmo dai botanici e il granduca Leopoldo II autorizzò subito la fondazione dell’Erbario, chiamando di lì a poco lo stesso Parlatore a dirigerlo e a dare lezioni di botanica presso il Museo.
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dei materiali raccolti, ma anche i manoscritti inediti (raccolti in più di trecento volumi), i disegni e le incisioni, l'erbario, e la sua famosa collezione, senza dire del Giardino botanico. Il museo, che superò per quantità e qualità di materiali ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 1888, p. 8; E. Tortora, Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890, p. 36; I. Giglioli, Sopra l'erbario di F. I., Portici 1901; F. Balsamo, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botanico di Napoli, II (1913), pp. 41 ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] , il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] 1792, p. 54; C. Fuchs, A. C.: de eius viri ingenio,doctrina et virtute..., Marburgi 1798; A. Bertoloni, Sopra una lettera e l'erbario del C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storia della medicina ital, III, Napoli 1848, pp. 326-68 e ad Ind.; T. Caruel ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] Verona 1826), in appendice alla quale pubblicò il catalogo dei vegetali spontanei di detta località.
Aveva anche iniziato un voluminoso erbario relativo al Monte Balbo e ad altre località del Veneto e d'Europa, contenente oltre 5.000 specie, che però ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] sia per l'ordinamento, un'impostazione scientifica; il C. le arricchì con la donazione del museo privato e dell'erbario del padre, ancora basato sulla sistematica tournefortiana, che egli stesso aveva ampliato, e si valse di collaboratori come F ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] e conservate nei codici della Biblioteca governativa (ora statale) di Lucca insieme con altri numerosi consulti e con un erbario in vari volumi. Tra gli studi medici manoscritti sono senza dubbio rilevanti per il progresso delle conoscenze cliniche ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] della flora piemontese, poneva l'A. tra i massimi botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] , da parte del C., peraltro non ultimata a causa del progressivo indebolimento della vista, d'un trattato dei semplici, sorta d'erbario in tre volumi, nei quali si diffondeva sulla virtù delle piante e la loro utilizzazione farmaceutica. Si sa che il ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....