Pittore, nato a Perugia e ivi morto nel 1496. S'iscrisse all'arte dei pittori perugini verso la metà del sec. XV. Ricordato la prima volta nel 1445, era in Roma nel 1450 e dipingeva in Vaticano; nel 1453 [...] Lippi nel 1461, e nello stesso anno ricevette l'ordinazione per l'altra metà con affreschi della leggenda di S. Ercolano, che lasciò non del tutto ultimata. L'Adorazione dei Magi della galleria di Perugia è l'opera sua più antica: composizione ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] la sua attività di decoratore al seguito di Giovanni Andrea Carlone nella chiesa Nuova dei filippini (1667) e in S. Ercolano (1680). Tra queste due imprese si collocano gli affreschi, che vedono sempre affiancati il Carlone e Nicola, della villa Clio ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] del 1753 e del 1757. Dal 1757 fu uno degli illustratori delle opere d'arte antica ritrovate nella riscoperta città d'Ercolano. Il primo volume, introduttivo e senza incisioni, uscito a Napoli nel 1754, porta il titolo Catalogo degli antichi monumenti ...
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PANIASSI (Πανυασις ο Πανύασσις, Panyassis)
M. G. Picozzi
) Poeta di Alicarnasso, nato probabilmente nell'ultimo decennio del VI sec. a.C.; prima del 454 a.C. partecipò insieme allo zio o cugino Erodoto [...] critici e grammatici alessandrini.
Bibl.: I. Sgobbo, Panyassis il poeta riconosciuto in un ritratto della « Villa dei Papiri» di Ercolano, in RendAccNapoli, n.s., XL VI, 1971, p. 115 ss.; D. Pandermalis, Zum Programm der Statuenausstattung in der ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , ed esse (tranne Nuceria) furono ancora dalla parte degli Italici.
Seguì, infine, il contrattacco di Silla con la conquista di Ercolano, l'espugnazione di Pompei e la strage delle truppe di Cluenzio e infine la conquista e la distruzione di S. che ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] fu suscitato dal ritrovamento, tra il 1752 e il 1754, in quella che venne detta appunto villa dei Papiri di Ercolano, di più di 1800 rotoli carbonizzati, quasi tutti greci e contenenti opere di filosofia epicurea. La loro pubblicazione iniziò nel ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] di Ischia e di Capri (1958); viene prolungata l’autostrada Napoli-Pompei fino a Salerno; si riprende a scavare a Cuma, a Ercolano, a Pompei, a Paestum e a Stabiae e vengono recuperate le regge e i parchi di Caserta e di Capodimonte, devastati dalle ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] cui il Consiglio generale di tutte le società delle arti di Perugia decretò la ricostruzione della cattedrale dei Ss. Lorenzo ed Ercolano a spese del Comune. Sempre Andreotto è ricordato nello statuto del Comune e Popolo di Perugia del 1342 per aver ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] interesse archeologico dell'A., destato dagli iniziati scavi di Ercolano e di Pompei e ispirato anche dall'amicizia di e di I. Sannazzaro). L'ottavo volume delle Antichità di Ercolano (Delle lucerne e candelabri antichi), benché edito nel 1792 sotto ...
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Pittore, nacque a Parigi nel 1727,. e vi morì nel 1775. Figlio del pittore Hubert e padre di Germain, anch'egli pittore, fu il più illustre della famiglia. Ritrattista di donne e di bambini non ebbe rivali [...] i figli del principe di Condé in costume di giardinieri, quelli di Bouillon da vendemmiatori. Poi i ritrovamenti di Ercolano e di Pompei diedero voga all'antichità e influirono sulle sue composizioni. Nell'anno 1763 passò al servizio della Pompadour ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...