Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi F. Del Cossa e C. Tura, attraverso le suggestioni cromatiche della pittura veneziana, pur mantenendo quella intensità drammatica e quella minuzia esecutiva che rimarranno cifre peculiari del suo stile.
Vita ...
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Pittore (m. Modena 1510). Pur risentendo fortemente di Ercolede' Roberti, conserva una sua personalità originale, specie in opere quali la Crocifissione della Gall. di Modena, giovanile, e la pala con [...] la Madonna e i ss. Girolamo e Sebastiano in S. Pietro a Modena (dopo il 1500). Dai ferraresi si distingue per un accento naturalistico, e per una certa dolcezza che si fa più sensibile nelle opere tarde ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] giugno 1473 (Supino, 1938, p. 196) - fornì la perduta "capsa" del polittico dipinto da Francesco Del Cossa ed Ercolede' Roberti per la cappella Griffoni, ora smembrato in diverse collezioni (Longhi, 1940), poi attese a lavori disparati, elencati in ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di ErcoledeRoberti, al seguito [...] della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della cappella de' Rossi in S. Petronio rivelando, con richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] dagli Estensi. L’addizione erculea fu eseguita per ordine di Ercole I da B. Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, tenne alta la fama: Bono da Ferrara, Cosmè Tura, Del Cossa, Ercolede’ Roberti, L. Costa, G.B. Benvenuti (l’Ortolano), Dosso, L. ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercolede' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] da M. in una visione drammaticamente esteriore, in figurette di sapore fortemente grottesco e d'aspro senso del colore, che lo avvicinano alle tendenze anticlassicistiche di A. Aspertini, con il quale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e probabilmente con l'Alberti e con Melozzo, il B. ebbe verosimilmente rapporti diretti o mediati con l'ambiente ferrarese (ErcoleDe' Roberti) e quasi certamente studiò le opere dell'Alberti (Rimini, Mantova) e quelle del Mantegna: tanto che non è ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] La stessa storia attirava l'impegno di botticelliani o comunque di artisti fiorentini dell'epoca e forse di ErcoledeRoberti o allievi (Schubring, 19232, nr. 573). Apollonio di Giovanni, Francesco Pesellino, forse Filippo Lippi e Luca Signorelli o ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] York 1971, pp. 56-76; R. Molajoli, L'opera completa di Cosmè Tura e i grandi pittori del suo tempo: F. Cossa e Ercolede' Roberti, Milano 1974, ad Indicem; C. M. Rosenberg, Art in Ferrara during the Reign of Borso d'Este (1450-1471): A Study of Court ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Museum. Manoscritti miniati, Londra 1997, pp. 108 s.; La miniatura a Ferrara. Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercolede' Roberti (catal., Ferrara), a cura di F. Toniolo, Modena 1998, pp. 105-113, 115-125; Pisanello. Actes du Colloque organisé ...
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