MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] antimperiale, Mantova ospitò nel 1064 il solenne sinodo di Alessandro II e in quell'occasione fu ufficialmente venerata la reliquia del campo della cultura. Sotto la reggenza del cardinale Ercole, fu dato all'amministrazione un ordinamento regolare, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] il modello tipico della giustizia e della virtù. Il sofista Prodico illustra con allusioni morali (Xenoph., Mem., II, 1, 21, 34) la favola di Ercole al bivio, e Antistene crede che nell'allegoria sia il primo segreto della retta intelligenza d'Omero ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ma poco dopo, col trattato lomb., 1877; id., Gregorio VII e i Piacentini, Piacenza 1885; F. Ercole, Il "Villanatico" e la servitù della gleba, ecc., in Boll. stor ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] offiziellen Acten, in Mittheilungen des k. u. k. Kriegs-Archivs. III. Folge, II (1903), pp. 291-367; e T. Speri, Le X Giornate, con nota cittadine: Fidelis Brixia fidei et iustitiae consecravit), di Ercole, del Sole, di Diana, di Giulio Cesare, ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Cadenabbia, villa Carlotta), spedisce a Venezia il busto di Francesco II d'Austria, ordinatogli già da due anni e condotto sopra glorioso della grandezza di Roma. Si scopre Pompei ed Ercolano, l'Alfieri esalta gli stessi eroi romani che celebra il ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] secondo i suoi progetti dagli scolari Domenico Guidi, Ercole Ferrata e Francesco Baratta.
L'A. è, A. A. principe dell'Accad. di S. Luca, in Annuario dell'Accad. di S. Luca, II (1912), p. 37 segg.; id., La scultura barocca e l'antico, in L'Arte, XIX ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] e miniatura, nello Studio di Bologna) e con suo fratello Ercole, "anco egli di questa professione, e così versato nelle cenno nelle sue Scritture sulla bonificazione della Val di Chiana (Opere, II, p. 285), ove fra l'altro dice che "fu fatto ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] di Giovanni Benvenuti (allievo, a sua volta, di Ercole Gaibara) e non certo di G. B. Bassani, di lui più giovane L'opera 3ª, datata Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesa dell'opera 1ª ed è ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] stile bizantino", adorna di avorî figuranti le fatiche di Ercole, che "convengono all'età del rinnovato impero occidentale". p. 33 segg.; Viollet-le-Duc, Dictionnaire d'archéologie, Parigi 1875, II, p. 414; C. Enlart, Manuel d'arch. franç., I, Parigi ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] paesistiche di carattere idilliaco; due scyphi con le imprese di Ercole e due altri minori con scene della nascita e della costume gallico. Per lo stile queste argenterie celtiche sono da attribuire al II periodo di La Tène (300-250 a. C.).
Bibl.: A. ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...