TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] re, Echemo, avrebbe ucciso in duello Illo figlio di Ercole, impedendo così il primo assalto dei Dori attraverso l' VA, col. 107 segg. Sulle iscrizioni, v.: id., Inscr. Greaecae, V, ii, nn. 1-259; sugli scavi francesi, v. soprattutto l'opera d'insieme ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] nuptiis Philologiae una soscrizione del Bambergense al l. II - essa rappresenta l'estremo prodotto, a intonazione C. trovarono particolari cure da parte dei musici umanisti. Infatti Ercole Bottrigari, (sec. XVI) ne progettava una traduzione in ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] V, Lipsia 1911, p. 164 segg.; G. Cultrera, Una statua di Ercole: contributo alla storia della scultura greca nel sec. IV a.C., in Briasside: J. Overbeck, Gesch. der griech. Plastik, 4ª ed., II, i, Lipsia 1893, p. 97 segg. Sull'attribuzione del Giove ...
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GLADIATORI (lat. gladiatores)
Aristide Calderini
Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; essi prendono nome dal gladius, la corta spada [...] scelto. Marte, Diana e più tardi soprattutto Ercole e qualche volta Silvano erano le divinità invocate . 134 segg.; Lafaye in Daremberg e Saglio, Dict. d. Ant. gr. et rom., II, p. 1563 segg.; A. De Marchi, Le antiche epigrafi di Milano, Milano 1917, p ...
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Pittore tedesco, incisore, disegnatore d'incisioni in legno e di decorazioni su vetro. Nacque intorno al 1480 a Weyersheim presso Strasburgo; morì nel 1545. È incerto se i primordî del suo sviluppo artistico [...] Sanssouci presso Berlino), il B. tratta allora soggetti umanistici (l'Ercole e Anteo di Cassel è circa del 1529; un altro, e vetrate.
Bibl.: Friedländer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; i disegni del B. sono stati pubblicati da G ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] . Latin., X, 3757, 3759) è ricordato il culto di Ercole e quello egizio di Iside ed Osiride.
Il fiume Clanis che attraversa dal tempo di Virgilio la città appariva spopolata (Georg., II, v. 225: vacuis......Acerris) e le pochissime iscrizioni del ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] gli commise lavori in Bologna; e, nei secoli successivi, Ercole protettore del Guercino, nato presso una possessione della famiglia in De Reliquis Animalibus Exsanguibus; De Piscibus, I-II; De Quadrupedibus Solipedibus; Quadrupedum omnium Bisulcorum; ...
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Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] Beloch, Röm. Gesch., Berlino 1926, p. 54 e segg.; G. De Sanctis, St. dei Romani, II, Torino 1907, p. 126 segg.; E. Pais, Storia critica di Roma, II, Roma 1915, p. 151 segg.; W. Kubitschek, De Romanarum tribuum origine ac propagatione, Vienna 1882, p ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] acropoli, dedicato forse ad Atena (G. Perrot ha pensato ad Ercole), era un periptero di ordine dorico (misure massime m. 30 . Bacon, R. Koldewey, Investigations at Assos, Londra-Cambridge-Lipsia 1902-1913, II, pp. 1-46; 359-389; 1914, I, pp. 191-222; ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] con scopo didattico, in quanto ad ogni fatica di Ercole è dato un significato allegorico ed esposto l'insegnamento morale La nomea che si era acquistata di mago indusse re Giovanni II a far bruciare le sue opere incaricandone il frate domenicano e ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...