FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] F. aveva cominciato in quell'anno a incidere una copia dell'Ercole e Lica di spalle (Campanile, 1982-83, p. 93 CCXCVI; E.Q. Visconti, Il Museo Pio Clementino..., III, Roma 1791, tavv. I, II, XIV, XV, XVI; V, ibid. 1791, tavv. VI; VI, ibid. 1792, tavv ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] e raffiguranti Il convito degli dei e Il trionfo di Ercole con le Stagioni.
Una stretta dipendenza dalla maniera dello .), Venezia 1995; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, II, Milano 1995, pp. 365-393; T. Pignatti, P. e Alessandro ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di s. Agata, eseguita probabilmente per il cardinale Ercole Rangone, legato da rapporti di amicizia con la l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, Bari 1961, p. 218; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ultime Pietà michelangiolesche, mentre ispirata all'Ercole Farnese è la terracotta dell'Ashmolean Museum 104, 144 n. 104, 145, 209 s., 248 s., 258 n. 2, 282 n. 7, 315; II, pp. 367, 376, 392-394; M. Smith O'Neil, S. M.'s "Santa Cecilia": a seventeenth ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] tiene nell'isola di Malta (ms., sec. XVII); V. Golzio, Lo "studio" di Ercole Ferrata, in Archivi d'Italia, II(1935), pp. 66-74 passim;G.Eimer, La Fabbrica di S. Agnese in Navona, II, Stockholm 1971, pp. 496, 499, 532; J. Garms, Quellen aus dem Archiv ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] p. 146; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo di Ercole I d'Este, in Atti e memorie della Deputazione di storia 368; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, II, Venezia 1893, pp. 112, 135, 140, 150 177 s., 185-195 ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] nel Patrimonio Nacional di Spagna, già attribuiti a Ercole Ferrata (de Frutos, 2009), raffiguranti a mezza S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, in Studi di storia dell’arte, II (1991), pp. 213-241; J. Montagu, La scultura barocca romana. Un’industria ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Ratto di una sabina e del gruppo con Ercole e il centauro Nesso nella loggia dei Lanzi Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-52, I, pp. 106, 168, 577; II, p. 470; III, pp. 117 s., 240, 397, 406, 419; IV, p. 106; H. Keutner, ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] regina. In un rilievo di Kōm Ombo, Tolomeo IX con Cleopatra II e Cleopatra III si presentano a Horus. Tutte e due le di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono dal dio non ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] questi materiali (l. bronzei: ellenistici da Priene, romani da Ercolano, Pompei, Boscoreale; l. d'avorio e d'osso da appesantimento già osservato per i modelli delle gambe. Ma dal II sec. ha inizio un progressivo impoverimento di forme: i fulcra ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...