Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] un articolo scientifico che dimostrava la possibilità di integrare stabilmente materiale genetico estraneo nel DNA di un embrione di topo. Da quel Mendel (1822-1884) formulasse le leggi dell'ereditarietà, l'incrocio selettivo era l'unico sistema ...
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LAMARCK, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bazentin presso Albert (Piccardia) il 1° agosto 1744, morto a Parigi il 18 dicembre 1829. Destinato alla carriera [...] a varie riprese, e anche recentemente, il postulato fondamentale della teoria, l'ereditarietà dei caratteri acquisiti, non è stato dimostrato sperimentalmente (v. eredità; evoluzione; genetica).
Bibl.: L'opera fondamentale sul L. è quella di S. A ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] (ereditarietà, ghiandole a secrezione interna) ed esterni (clima - più celere sviluppo nei tropici -, nutrimento - supernutrizione è cercato, mediante la selezione e i comuni metodi della genetica, di ottenere razze o varietà di grano che fioriscano e ...
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McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] , caratteristico della popolazione ebraica) hanno apportato nuovi dati sulle sue caratteristiche genetiche e sulla percentuale di ereditarietà della sindrome.
Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: in collaborazione con D.A.P. Evans, A ...
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MENDELISMO (dal nome di Gregor Mendel [v.])
È il termine usato in biologia per indicare l'insieme di quei fatti relativi all'ereditarietà dei caratteri negli organismi, messi in luce dal Mendel e che [...] , ecc.) e alcune eccezioni e modificazioni delle leggi anzidette. Il mendelismo Costituisce il capitolo più importante della genetica, della quale altri argomenti sono lo studio della variabilità e delle mutazioni che dalla conoscenza delle leggi di ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] caratteri ritenuti ereditari. Prima la riscoperta delle leggi dell'ereditarietà di G. Mendel (1866) ‒ formulate quasi contemporaneamente , lo stato di salute, il clima) e i fattori genetici. Un ulteriore problema, nel caso in cui le strutture della ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , le strutture in cui si organizza il materiale genetico all'interno del nucleo. Contemporaneamente, la fisiologia, la ricerca negli ultimi decenni dell'Ottocento è quello dell'ereditarietà, della sua natura, dei suoi meccanismi. Ernst Haeckel ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] completo di cause per ciascun aspetto della gravidanza e dell'ereditarietà, e con ciò spiegare ogni fattore di sterilità, di aborto dell'ecologia, delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica hanno riacceso l'interesse per una visione della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 'ereditano' le funzioni della classe data. L'ereditarietà fornisce un meccanismo per riutilizzare lo stesso codice in New York, riesce a trasformare con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] trasmissione ereditaria; le sue ipotesi, sebbene generalmente ignorate dagli storici della genetica, costituiscono un importante contributo alla teoria particellare dell'ereditarietà.
Nel 1868 Darwin cominciò la stesura di un trattato in due volumi ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....