CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] meno formalizzati, a ciò che non è dato dalla natura, dall'ereditarietà, da attributi panumani costanti, la nozione di cultura è servita altresì all'uomo, la sua specificità non è di tipo genetico o razziale, bensì culturale. Sarà proprio sulla base ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] canalizzazione dello sviluppo nella quale anche molti altri loci genici hanno una parte importante.
b) Assimilazione genetica ed ereditarietà dei caratteri acquisiti.
Una controversia molto lunga nel campo dell'evoluzione riguardava il problema se le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Ruth Sager, della Columbia University di New York, comunica di aver individuato in Chlamidomonas un sistema genetico di 'ereditarietà non cromosomica', basato sempre sui geni ma con regole differenti da quelle del sistema cromosomico.
Definita ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] comprese, come abbiamo visto, le basi chimiche dell'ereditarietà. Di conseguenza, la botanica e la zoologia selezione sistematica delle piante e solo da pochi decenni la genetica vegetale ha dato un contributo significativo. Il fatto che attualmente ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] un ruolo di primo piano anche per la nascita della genetica nell'ambito della scuola biometrica inglese. Relativamente presto, tuttavia, si affermò l'idea che per le ricerche sull'ereditarietà il concetto di errore fosse del tutto inappropriato e che ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] precorsa da trent'anni di ricerche sulla ‛psicologia genetica' della psiche infantile, con risultati che s' , Paris 1970 (tr. it.: La logica del vivente. Storia dell'ereditarietà, Torino 19712).
Keynes, J. M., A treatise on probability, London ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] condotti sui problemi dell'ecologia. Le leggi dell'ereditarietà di Mendel, benché pubblicate nel 1866, erano P. glaucus in ciascuna delle quattro località. È da notare che la genetica della forma mimetica nera di P. glaucus è insolita e complessa (v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] Trenta del Novecento la maggior parte dei biologi occidentali aveva abbandonato la dottrina dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Il genetista e agronomo russo riteneva che le caratteristiche acquisite potessero essere ereditate attraverso un ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] modello a doppia elica del DNA può spiegare come l'informazione genetica sia conservata. Ma come viene trasmessa? In che modo le ha fatto comprendere molto sulla natura chimica del meccanismo dell'ereditarietà o almeno di parte di esso; la seconda fu ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] J.-B. de Lamarck, fondata sull'ereditarietà dei caratteri differenziali acquisiti che contrassegnano categorie alla luce delle scoperte della biologia molecolare (v. biologia) e della genetica. Nel 1895 la scoperta dei raggi X, avvenuta per caso a ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....