Kallmann, Franz Josef
Psichiatra tedesco naturalizzato statunitense (Neumarkt, Slesia, 1897 - New York 1965). Allievo di A. Alzheimer e di H.G. Creutzfeldt, fu direttore del laboratorio di neuropatologia [...] associato ad anosmia, retinite pigmentosa, daltonismo, ipertensione, obesità, criptorchidismo, ginecomastia, malformazioni del cranio, ecc. L’ereditarietà è autosomica dominante, ma sono noti alcuni casi in cui è recessiva o legata al cromosoma X. ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] sarebbe suscettibile di acquisire, per azione dell’ambiente, caratteri capaci di trasmettersi ereditariamente ai discendenti (ereditarietà dei caratteri acquisiti). Così l’ambiente, con le sue variazioni, determinerebbe l’a. direttamente. Secondo ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] arcivescovo. Nel 1037, mentre assediava Milano, concesse l'Edictum de beneficiis (o Constitutio de feudis) con cui riconobbe l'ereditarietà anche dei feudi minori: ciò d'accordo con la sua politica di rafforzare i minori vassalli e i ministeriali per ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] , verso la metà degli anni Sessanta dell'Ottocento la sua attenzione si focalizzò sullo studio dell'ereditarietà e in particolare dell'ereditarietà umana. A spingere Galton in questa direzione contribuirono sia i suoi interessi per i problemi sociali ...
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Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche [...] l’evoluzionismo di Lamarck, che si risolveva nel necessario adeguamento all’ambiente e nel perpetuarsi, mediante l’ereditarietà, di variazioni degli organi dovuta all’esercizio ripetuto di determinate funzioni. Secondo Darwin nel corso della lotta ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] della n. romana antica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza alla n. fu condizionata sia dall’ereditarietà sia dal possesso di un determinato censo.
Il processo si compì quando le riforme di Costantino delegarono le alte cariche ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] di un organismo, nello stesso modo la genetica, branca della biologia, identifica nel gene l'unità funzionale dell'ereditarietà biologica, ossia l'unità di informazione genetica, capace di replicarsi, mutare, trasferirsi da una generazione all'altra ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] secondo una ripartizione casuale citoplasmatica nota come segregazione mitotica, le malattie mitocondriali mostrano un particolare tipo di ereditarietà matrilineare: le madri affette trasmettono la malattia a tutti i figli, sia maschi sia femmine; le ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] come dux Venetiarum, facendo risaltare il consolidamento tutto locale del dux venetico, che all'indipendenza politica univa altresì l'ereditarietà del titolo e del potere ducali (Epistolae Merowingici, n. 19 p. 713; Le Liber pont., p. 491; Gloria, n ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] : tutti gli organismi sono formati da una o più cellule, ove hanno luogo i processi relativi al metabolismo e all'ereditarietà; le cellule rappresentano gli organismi viventi più piccoli e l'entità fondamentale di tutti gli organismi; ogni cellula ha ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....