. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] verso gl'imperatori, e con felici imprese contro gli Ungari, accrebbero sempre più i proprî possessi e ottennero l'ereditarietà del loro ufficio. Combattendo valorosamente per il suo re contro i Sassoni in piena rivolta, il margravio Ernesto (1055 ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'innovazione suggerita da Darwin. Una delle lacune più vaste e profonde riguardava, per esempio, proprio il meccanismo dell'ereditarietà. L'ironia delle vicende umane ci si rivela quando veniamo a sapere che nella biblioteca di Darwin giaceva, mai ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] funzioni, determinato dal genoma.
Le ricerche a livello molecolare hanno confermato che il DNA è la base molecolare dell'ereditarietà. Si aprono in tal modo gli orizzonti della genomica strutturale, con la costruzione delle mappe genetiche e l'esame ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] dove era scoppiato un moto di rivolta contro l'esosità di alcune gabelle. Pochi mesi più tardi gli veniva concessa l'ereditarietà per il marchesato di Vico.
Nella primavera del 1535 il C. partecipò alla vittoriosa impresa di Tunisi, condotta da Carlo ...
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Giacobbe (Iacobbe)
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, secondogenito di Isacco; gemello di Esaù, ne comprò prima la primogenitura (Gen. 25, 20-34), poi lo privò della benedizione paterna per istigazione [...] a Marte, affidata a Carlo Martello, nel cielo di Venere, ove vien discussa la questione relativa al rapporto tra l'ereditarietà e la Provvidenza divina, e l'accostamento tra G., scelto come exemplum per la tradizione israelita, e Quirino, per la ...
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Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] determinato la selezione, benché T. fosse andato con gli anni sfumando la sua iniziale asserzione di un'ereditarietà dell'intelligenza basata appunto su un'apparente invarianza della stessa, una volta fatta astrazione dall'ambiente culturale e ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] clinico a quello biochimico ha reso possibile per la prima volta una chiara impostazione del problema dell'ereditarietà di questa affezione che era stata finora vagamente classificata come malattia a "distribuzione familiare". E stato possibile ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] a esordio tardivo (età superiore ai 60 anni) all’interno della stessa famiglia senza l’individuazione di un pattern di ereditarietà specifico, cosa che può comunque suggerire l’intervento di fattori genetici, come accade con il polimorfismo del gene ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] esplosione del suo genio. La prima rappresentazione di Vor Sonnenaufgang (1889), con la cruda impostazione del problema della ereditarietà - ripreso l'anno dopo, in un tono nuovo, in Das Friedensfest (1890) -, con la tendenza apertamente antiborghese ...
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McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] differenziamento cellulare nell'accrescimento e nello sviluppo dell'organismo. L'importanza delle sue ricerche pionieristiche sui meccanismi dell'ereditarietà genetica non è stata compresa a fondo se non dopo molti anni; per questo solo nel 1983 ha ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....