Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] a mera manifestazione psicologica dell'individuo umano e della collettività, influenzata dall'ambiente naturale e dall'ereditarietà biologica (Die christliche Weltanschauung und ihre Gegenströmungen, 1894). Da T. il cristianesimo è interpretato nella ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] di una stessa carica nella medesima famiglia per più generazioni. A differenza tuttavia del sistema dell'"ereditarietà", largamente diffuso nella vicina Francia, la "sopravvivenza", anche se talvolta concessa per acquisto, veniva generalmente ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] schiavitù degli indigeni, riaffermando soprattutto la centralità del potere regio: si proibiva la concessione di nuove e., l’ereditarietà della funzione di encomenderos, e inoltre se ne vietava l’esercizio ai funzionari della corona. Il successo di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'innovazione suggerita da Darwin. Una delle lacune più vaste e profonde riguardava, per esempio, proprio il meccanismo dell'ereditarietà. L'ironia delle vicende umane ci si rivela quando veniamo a sapere che nella biblioteca di Darwin giaceva, mai ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] dove era scoppiato un moto di rivolta contro l'esosità di alcune gabelle. Pochi mesi più tardi gli veniva concessa l'ereditarietà per il marchesato di Vico.
Nella primavera del 1535 il C. partecipò alla vittoriosa impresa di Tunisi, condotta da Carlo ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] i membri dei consigli municipali. Quando, dopo il 3° sec., questa carica divenne gravemente onerosa, lo Stato ne affermò l’ereditarietà e l’obbligatorietà, creando così alla classe dei curiali un pesante vincolo dal quale si cercava di evadere. A ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] sangue ebraico, sangue slavo, sangue negro) e se si congiungessero a quello tedesco lo degraderebbero (data la ereditarietà e la intrasformabilità naturale ed eterna degli elementi originarî, gene, cromosoma, ecc., come determinate dalla biologia; il ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] . Invece il primo, Osservazioni sui fedecommessi, tocca un punto nevralgico di un assetto sociale fondato sul privilegio e l'ereditarietà dei ranghi.
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] li aveva lasciati in eredità, in massima parte, proprio a Pagano.
Su quei feudi, approfittando di interpretazioni legali sulla ereditarietà, Scipione Fieschi, fratello minore di Gian Luigi, tornava a rivendicare diritti. Siccome l'azione del D. era ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] principi e imperatore, in base al quale i principes come contropartita per la libera ereditarietà dei loro feudi imperiali dovevano promettere all'imperatore l'ereditarietà della monarchia. Il diritto feudale, che in caso di estinzione della linea di ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....