CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] da quello arcade di Evagora, risulta tra quelli degli iscritti all'Accademia Aletina dell'Arcadia, fondata nel 1741 dai padri eremitani di S. Agostino, ma non ne conosciamo la produzione poetica.
Fonti e Bibl.:Il carteggio diplomatico del C. è in ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] p. 126).
Fonti e Bibl.: G. Viola Zanini, Dell'architettura libri due, Padova 1629, p. 34; Padova, Biblioteca dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con la minuta ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] eleva per tempo (1165) il proprio Palazzo della ragione, vastissimo, al quale un architetto trecentesco, Giovanni degli Eremitani, porterà radicali riforme aggiungendo i loggiati esterni e la caratteristica copertura a carena di nave. Vicenza pone, a ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] all'idea di vedere spezzata l'unità degli ordini medesimi. Sorgono così i cappuccini (1528), i carmelitani scalzi (1562/68), gli eremitani scalzi di S. Agostino (1592/99).
Ma, come si è detto, nel campo degli ordini religiosi prevale su ogni altra l ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] l’autunno del 1259 e il principio del 1260, il definitivo insediamento in città dei servi di Maria e degli eremitani.
Messer Pietro era comunque attivo come prestatore già prima del 1258, quando venne rimborsato dalla Biccherna per un mutuo erogato ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di Filippo ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties", si fece seppellire nella chiesa di S. Marco di quella città e legò ai frati eremitani colà residenti un credito di 420 lire di terzuoli, somma che gli era dovuta dagli eredi di Conte. Bello lasciò i suoi ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , tra la posizione di chi guarda e le raffigurazioni sviluppate sulle pareti della Cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova, oppure sulla pala unificata – che proprio ‘trittico’ non è più possibile definire – sull’altare maggiore della ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] e del Comune di Padova e a suffragio dell’anima sua e dei suoi predecessori» (Frugoni, 2008, p. 81).
I frati eremitani dell’attigua chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, che si sentivano minacciati nella cura d’anime, il 9 gennaio del 1305 rivolsero un ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] Birsig e la collina del duomo. Prima del 1300 le Clarisse e le Agostiniane si insediarono nella Piccola B. e gli Eremitani di s. Agostino sulla collina del duomo. All'inizio del sec. 15°, infine, fu fondata la certosa all'estremità meridionale della ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...