Pittore padovano (m. prima del 1369). Ebbe parte notevole nella storia della pittura veneziana del Trecento, riassumendo nella sua opera motivi che poi passeranno ad Altichiero. La sua personalità, scarsamente [...] (1345 circa), agli affreschi nel Palazzo Ducale di Venezia (1365-66). Gli affreschi dell'abside della chiesa degli Eremitani a Padova, in parte distrutti dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, sono stati ritenuti di una fase in ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] del capitolo generale che egli stesso aveva contribuito a organizzare a Tolentino. Ma rimase solo pochi mesi al vertice degli eremitani, perché Pio II il 5 marzo 1460 lo nominò cardinale presbitero col titolo di S. Susanna.
Con papa Piccolomini Oliva ...
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Denominazione di alcune osservanze religiose, dall’abitudine dei frati di raccogliersi in conventi solitari. R. francescani Famiglia di frati minori sorta nel 1502 in Spagna. R. di s. Agostino Ordine di [...] eremitani di s. Agostino costituito come tale nel 1912, ma le cui origini risalgono al 1588. ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di Padova la mostra Petrarca e il suo tempo, allestita nell'ambito delle manifestazioni celebrative del settimo centenario della nascita del poeta. Attraverso un'ampia raccolta di documenti, codici e opere ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] degli eremitani di s. Agostino, dove fece professione solenne dei voti il 27 marzo 1517. La sua cultura teologica e una predicazione orientata alla riforma della Chiesa gli suscitarono consensi e opposizioni e produssero anche effetti involontari di ...
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Riformatore monastico (Venezia 1381 o 1382 - ivi 1443); figlio di Marco e di una Capello. Chierico, fu da Bonifacio IX nominato abate commendatario del cenobio di S. Giorgio in Alga (1397), degli eremitani [...] di s. Agostino, da lui ceduto nel 1404 a un gruppo di giovani sacerdoti veneziani fondatori di una società ecclesiastica che dalla nuova sede fu poi detta dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga; quindi ...
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MAINARDI, Agostino, detto Agostino Piemontese
Pietro Tacchi Venturi
Riformatore, nato nel 1487 circa, morto a Chiavenna il 31 luglio 1563. Fu propagatore del protestantesimo in Italia e specialmente [...] in Roma. Appartenne agli eremitani di S. Agostino, ma dal 1538 inclinò sempre più verso la Riforma, e nel 1541, passato il confine, si rifugiò in Valtellina dove fondò la chiesa protestante di Chiavenna.
Eccetto l'opuscolo della Soddisfazione di ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] , per uno scambio di immobili.
La cittadina umbra all'inizio del secolo era teatro di stretti rapporti fra eremitani agostiniani e "poveri eremiti" di matrice francescana e "spirituale" (insediati nel convento di S. Francesco, ove ricevettero la ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] si ricompongono in un universo formale di grande asciuttezza negli affreschi con le Storie di Cristo già nel convento degli Eremitani (Padova, Mus. Civ., Pinacoteca) e negli affreschi nel catino absidale della pieve di S. Pietro in Sylvis presso ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] degli agostiniani eremitani nel monastero di S. Marco, a Milano, si dedicò agli studi di filosofia e teologia con tanto zelo e acutezza che ben presto gli venne affidato l'insegnamento di queste discipline nel seminario della città ambrosiana. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...