CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] probabilmente il C. aveva incontrato Lutero, in occasione della sua venuta a Roma, ospite del convento tenuto dagli eremitani di S. Agostino. Alla tomba del C. venne destinata la seconda cappella della navata sinistra: Raffaello diresse personalmente ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Papi, 1995, p. 128; Riedl, A. della G., 1998, p. 54). La Bambina con una colomba della chiesa degli Eremitani di Padova è data a Imperiale, il cui nome "potrebbe venire suggerito dalla rotondità bamboleggiante del viso, dalla fattura elementare delle ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] fece conoscere le idee di alcuni gruppi eterodossi. I poveri cattolici sopravvissero alcuni decenni e loro elementi residui confluirono negli Eremitani di S. Agostino. Nel 1210 un altro gruppo di Valdesi guidato da Bernardo Prim giurò obbedienza e in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] gli attacchi degli splirituali; favorì inoltre due altri Ordini mendicanti, di più limitata importanza, i carmelitani e gli eremitani. Dalle loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. VIII fece ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gli attacchi degli Spirituali; favorì inoltre due altri Ordini mendicanti, di più limitata importanza, i Carmelitani e gli Eremitani. Dalle loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. fece vescovo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] messo in rapporto con la protesta presentata nel gennaio 1305 al vescovo di Padova da parte dei frati eremitani, che giudicavano l'edificio realizzato dallo Scrovegni più grande e sontuoso di quanto precedentemente concordato. Se le cose ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e gli Zambeccari furono eletti Riformatori dello stato della libertà; in tale circostanza il generale dei Frati Agostiniani Eremitani, Agostino da Roma, intercedeva, anche da parte del Comune di Firenze, perché la legazione bolognese fosse ricevuta ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...