JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] su un paesaggio, come nelle due versioni firmate della Vergine che adora il Bambino (Berlino, Gemäldegalerie; Padova, Musei civici agli Eremitani), alle quali si accosta un'altra tavola del Civico Museo Correr di Venezia (cat. 1473); in altri casi la ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] un’edizione commentata.
Il 30 ottobre 1588 gli fu conferita la laurea pubblica, a Montefortino, nel convento degli eremitani (Ranaldi, Memorie, cc. 186r, 191r-192v, con copia dell’atto; una copia cinquecentesca della proclamazione a San Severino ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] salutem, Roma 1587[?], epistola in forma manoscritta, datata 26 giugno 1587; Oratio fratris Pauli Pelingotti. Eremitani Calliensis: de laudibus peritissimi sacrae theologiae doctoris. D. d. Gregorii Petrochini Elparensis eiusdem Ordinis generalis ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopo da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e Martino di Signa; esercitò il suo magistero in Firenze prima allo Studio universitario e poi in quello ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] delle munitioni", sovrintende all'arginatura dei corsi d'acqua, pone fine a beghe interne sorte nel convento degli eremitani, cerca di riportare ad una più corretta amministrazione il Monte di pietà, ormai dimentico delle finalità istituzionali sino ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] il B. infatti si uniformò agli inviti del Senato iniziando l'11 dic. 1768 con la Chiesa di S. Stefano degli eremitani di S. Agostino quelle visite pastorali che avevano come fine ultimo la soppressione di molti conventi. Negli anni in cui governò la ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] Gutiérrez in Analecta augustiniana, XXIII (1953), PP-91-101.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Fondo S. Giacomo degli Eremitani, ad annos;Iordani de Saxonia Liber Vitasfratrum,a cura di R. Arbesmann. W. Hümpfner, New York 1943, pp. XI-XII, 1 ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] a restaurare l'organo "tutto in fasso e gusto" (A. Sartori, p. 67; O. Mischiati, 1984, p. 29) della chiesa padovana degli Eremitani, lavoro retribuito in ottobre con 30 ducati. Fatta salva l'ipotesi di un possibile caso d'omonimia con il coevo membro ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] , il F. realizzò quella che è stata definita la risposta lombarda alla cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova, arricchita dalla vena naturalistica di matrice nordica, e di ricercatezza decorativa, testimoniata anche dall'aggraziata ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] e poi sospesi", a partire dalle citate copie da Tiziano al Santo fino alle nuove copie dagli affreschi di Mantegna agli Eremitani, già molto deteriorati, di cui il pittore era stato incaricato dal Comune nel 1840 (oggi al Museo civico di Padova ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...