JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] corso della Riforma in Germania il processo romano contro Martin Lutero. Nel luglio 1518 Lutero fu convocato a Roma per sospetta eresia, dopo che le 95 tesi, che egli aveva spedito a diversi destinatari il 31 ott. 1517 e che avevano sollevato grande ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] raccolta delle fonti riguardanti gli apostolici e D., offerte in traduzione italiana, in Fra' D. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Milano 1983. La letteratura su D. è molto ampia, spesso ispirata a motivi ideologici e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] : un vescovo veneziano tra Stato e Chiesa, in Rivista stor. ital., LXXXIX (1977), p. 578; P. Grendler, The "Tre savii sopra eresia" 1547-1605: a prosopogr. study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 283 s.; Relazioni di ambasciatori veneti al ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] di provare la falsità dei reati imputatigli. Inoltre sia i nobili sia gli avvocati chiedevano che nei processi per eresia la competenza spettasse al tribunale arcivescovile operante nel rispetto dei diritti di difesa dell'imputato. La richiesta della ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] per la diffusione delle nuove dottrine luterane. Per tali ragioni gli strali del S. Uffizio non tardarono a colpirlo: accusato di eresia dovette fuggire a Ginevra con la prima moglie (la cui identità è ignota) nel 1554.
Degli anni trascorsi a Ginevra ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] che quel programmatico ritorno alla pura e integrale predicazione del Vangelo poteva avere. Ma mentre il p. Raffaele, accusato di eresia, bruciava le tappe di un'esperienza singolare anche se non isolata - si pensi all'Ochino -, prima ricorrendo all ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] di accettare l'"empietà papistica" e intendevano vivere nella vera fede.
Il D. viene nominato tra i sospetti di eresia nel processo a carico di Francesco Borroni, procuratore dell'esule religioso Giulio Thiene. Inquisito nel 1568, il Borroni rivelava ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] per poco più di un mese, dal 12 agosto al 30 settembre dello stesso anno; contemporaneamente venne chiamato a far parte dei savi all'Eresia dal 23 luglio 1625 al 22 luglio 1626, quindi fu provveditore alla cassa di Ori e argenti (24 ott. 1625-23 genn ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] ). Il 13 giugno 1562 inviò a Roma sudi una nave undici eretici ed alcuni mesi dopo arrestò, con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino Gargano di Aversa, fra' Vincenzo Jannelli di Santa Maria di Capua e l'insigne ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] condanna emanata dai padri del III concilio costantinopolitano contro Onorio I, accusato di scarso zelo nella repressione dell'eresia monotelitica, intendevano provare la fallibilità del papa. Il B., cui stava a cuore salvare l'autorità del pontefice ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.