PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] orvietano, XV (1959), pp. 3-42; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, p. 36; R. Manselli, L’eresia del male, Napoli 1963, pp. 185-189; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo III, Padova 1972, pp. 30-48; M.A. Fiorani Parenzi, I ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] delle più ricche famiglie della città, dalle spiccate tendenze catare sin dal sec. XII. La grande offensiva mossa all'eresia ad Orvieto, nella quale va inserita la lunga serie di condanne pronunziate da B., era strettamente connessa con l'opposizione ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] Dio e quella del Malebranche circa la visione immediata della divina essenza, che sembrano al B. una riviviscenza dell'eresia pelagiana, per la grande potenza che attribuiscono all'intelletto umano. Egli afferma, invece, che mediante il lume naturale ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente in occasione dei processi per eresia e ribellione contro Tommaso Campanella e i numerosi correi della congiura calabrese del 1599, processi che vennero dibattuti ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] che in effetti il governo non gli lesinò mai nella sua opera riformatrice e specialmente nella lotta accanita contro l'eresia dilagante in Piemonte e nelle Valli. In realtà una vigorosa iniziativa di riforma religiosa coincideva per più di un aspetto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , The Neolatin "lusus pastoralis" in Italy, in Medievalia et humanistica, XI (1957), pp. 94-98; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, II,(1962), pp. 109, 126 (e Id., La censura ecclesiastica e la cultura, in ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] (Cumad hoc nostra) di nomina del B. a commissario pontificio per le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca di Savoia.
Il B., che giunse alla corte di Emanuele Filiberto alla fine di settembre o all'inizio ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] minori dell'interdetto, in Archivio veneto, CI (1970), pp. 31-108; L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Firenze-Chicago 1974, pp. 317, 323; C. Pin, Tra religione e politica: un codice di ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] liberali e gianseniste, oltre che per la sua condotta libertina, venne in sospetto della polizia borbonica e accusato di eresia dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1840 si sottrasse a un ordine di arresto fuggendo dapprima a Roma, poi a Civitavecchia ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] una diffusa condanna della corruzione sfociava tanto nell'eresia quanto in richieste di riforma. Per tutto inviato Giovanni da Capestrano e Lorenzo Giustinian a sradicare questa eresia a Venezia, Padova, Ferrara.
In altre parti della Cristianità ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.