LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] e lo stesso Ludovico da Venezia.
Sotto i pontificati di Urbano V e di Gregorio XI L. fu inquisitore contro l'eresia nella Marca trevigiana e a Venezia, territori che per tutto il Medioevo furono soggetti all'Inquisizione francescana. In carica forse ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. Se questa seconda lettera fu davvero spedita, è evidente il divario fra essa e la prima, che si limitava a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] più si radicava in lui l'impressione che la regina, Caterina de' Medici, fosse inaffidabile e inadatta a reprimere l'eresia ugonotta, e si convinceva che il partito dei Guisa, viceversa, fosse l'unico e più solido baluardo del cattolicesimo. Solo ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] il 2 giugno, si svolse l'inquisizione nei confronti del F. che fu dichiarato innocente, sciolto da ogni sospetto di eresia nonché reintegrato nella sua carica di ministro generale. Ebbe allora inizio per il F. una nuova fase, estremamente impegnativa ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] -88), attestano la sua dura opposizione nei riguardi del giudaismo (Sermo 164, in Sermoni III, 8, p. 250, rr. 75-103), dell’eresia (Sermo 109, in Sermoni II, 4, pp. 329 s., rr. 74-88) e della persistenza delle ritualità pagane (Sermo 155, in Sermoni ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] al vaglio del S. Uffizio, che era solito controllare i trattati di diritto nel timore che, in materia di eresia, si violasse il segreto procedurale che avvolgeva l’attività della Congregazione (Roma, Archivio della congregazione per la Dottrina della ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Feltre contro il domenicano Vincenzo Bandelli; già qualche anno prima, aveva condannato le posizioni domenicane in tema d’eresia, attaccando pubblicamente l’inquisitore di Bologna per una sentenza fondata su un’erronea interpretazione di un passo di ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] ciò si può dedurre quello che sarebbe per accadere in Piemonte, se si procedesse a volervi stabilire la eresia, la separazione dal romano pontefice, poiché i cattolici piemontesi, cognita nequitia, si potrebbero dimostrare non degeneri dagli antichi ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] Francesco Morosini, vescovo di Brescia), divenne pertanto il suo ufficio primario. In questa veste Pinelli si occupò dell’eresia molinista e del processo istruito contro Tommaso Campanella; con Camillo Borghese (futuro Paolo V) fu inoltre tra i ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] inaugurò a Montpellier il concilio che era stato convocato da Roberto di Courçon. L'assemblea adottò numerose risoluzioni contro l'eresia albigese e, nel campo politico, si pronunciò a favore della pretesa del conte di Montfort. Il C., però, dichiarò ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.