CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] "semimodernismo" che in quella temperie di caccia alle streghe indicavano le più innocue espressioni teoriche e pratiche come forme di eresia. Spiegava poi che con quei termini riduttivi intendeva colpire "un ordine di idee e di tendenze che non sono ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di frutti, poca di cura, facile di governo, pura da eresia, amena di sito», ideale insomma per «quivi ripormi in tranquillo e felice stato» (p. 124); ma Gregorio XV riuscì a ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] Nella seconda, svoltasi interamente in ambito protestante, si vide unito a G. Torriano e a P. Leone nell'accusa di eresia per aver sostenuto certe tesi antitrinitarie di Ochino circa il modo di remissione dei peccati attuatosi con la crocefissione di ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] , in cui auspicava la fine della guerra civile, sia per evitare un inutile massacro, sia per "chiudere la porta" dell'eresia in Italia, porta ora aperta dalla presenza dei Francesi in Piemonte.
Indotti i Francesi a riconoscere gli accordi, il 15 ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] Gil.
Gli scritti sulla povertà sono da porre in rapporto anche con la partecipazione di Palmieri, come giudice, al processo per eresia contro alcuni fraticelli de opinione tenuto a Roma nel 1466.
Morì a Roma il 25 ottobre 1467 e venne sepolto davanti ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] bandito.
Non sono noti data e luogo della morte del Laureto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Savi all'eresia (Santo Ufficio), Processi (fascicoli processuali), bb. 9: Pietro Manelfi; 11: 1553 2° et 1564 1°, cc. 9-11 (la deposizione del ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] di controllo religioso ai vescovi e all'arcivescovo di Napoli, limitando l'intervento del S. Uffizio alle cause di eresia e di stregoneria. Il materiale e il numero di casi dibattuti svela comunque interessi e lotte politiche che trascendono spesso ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] , pp. 330, 332, 334; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1999, pp. 414, 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. 3; P. Bayle, Dictionnaire ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio della Riforma, un organismo creato dall'imperatore per sradicare decisamente l'eresia (il C. si vanterà di aver convertito 30.000 eretici). Riprendendo le sue meditazioni teologiche - dopo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] contro il notaio Vincenzo Marchesi, i testimoni bergamaschi si soffermano sul nome del G., indicandolo ora come un sospetto di eresia ora come un vero e proprio "lutherano". Proprio il confronto fra le testimonianze consente di datare con una certa ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.