Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] si accontentano di aggiungere ai loro racconti ispirati da Eusebio alcuni dettagli, per sollevare l’imperatore da ogni sospetto di eresia, il tono cambia a partire dallo storico anonimo, a lungo chiamato Gelasio di Cizico, che scrive verso il 480. L ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di 20.500 ducati da impiegarsi nelle emergenze della guerra contro gli Ottomani; dopo di che divenne savio all'Eresia dal 19 luglio al 30 dicembre di quello stesso anno, lasciando anticipatamente la carica per assumere quella, ben più importante ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] i sonni della Sede Apostolica (un impegno pari solo a quello da lui dispiegato per la crociata e la lotta contro l'eresia), Innocenzo non riuscì a esorcizzarlo. Anzi, per una sorta di eterogenesi dei fini, dopo che esso si era ripresentato con Ottone ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] ormai maggiorenni - particolarmente drastico. Ma mentre nel figlio Federico queste stesse tendenze religiose assumevano il colore dell'eresia (fu protettore e fautore degli spirituali), C. rimase sempre devota all'autorità pontificia.
Questa sua ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] del Cinquecento, Torino 1992, p. 461; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo di eresia, Bologna 1992, p. 313; A. Prosperi, I cristiani e la guerra: una controversia fra '500 e '700, in Riv. di ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] Consiglio, una consigliere ducale e due nel Consiglio dei dieci; fu inoltre ripetutamente savio alla Mercanzia, all'Eresia, alle Entrate Pubbliche; esecutore contro la Bestemmia; riformatore allo Studio di Padova; provveditore alla Sanità, al Quieto ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] due monaci, e almeno altri due sacerdoti pure letterati. Gravavano però su di lui sospetti di insincerità e accuse di eresia. A più riprese aveva subito la scomunica, peraltro per ragioni politiche più che religiose.
Dopo essere stato minacciato di ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] Tamaro, Capitoli del Cinquecento triestino, 1558-1600, in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 s., 121; M. Gasparini, La Spagna e il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di nuovo e definitivamente riconosciuto C. VII come il papa legittimo, si affrettò a citarla a Roma per rispondere delle accuse di eresia e di scisma (17 giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlo d'Angiò Durazzo, chiedendo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , ma proibì, in attesa di una decisione della S. Sede, di incolpare coloro che sostenevano l'opinione contraria di eresia o peccato mortale. È l'ultimo importante atto pontificio prima della prescrizione generale della celebrazione della festa della ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.