FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] indirizzata lectori candido avverte che l'opera non è rivolta a inesperti principianti o a quanti sono turbati da eresie di ordine filosofico e religioso, ma ai soli cultori della vera sapientia.
Nell'opera si sostiene il ruolo fondamentale ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] , rispetto alla quale l'aristotelismo si pone come radicale deviazione e come causa, nel cristianesimo, di tutte le eresie. V., riprendendo una tematica non nuova nella cultura europea, si poneva così sulla linea avanzata della cultura napoletana ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] ormai si oppongono sempre più: le ultime sintesi compiute dagli agostiniani di S. Vittore si svolgono fra il pullulare di eresie mistiche. Il pensiero cristiano ha bisogno di salvarsi dagli eccessi dell'una e dell'altra. In questo momento il giro ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] gli scrittori ecclesiastici vedano in esso una contraffazione della cristologia ortodossa: Epifanio colloca perciò l'elchesaismo tra le eresie (Panarion, LIII), dopo averne trattato già prima come d'una setta giudeo-cristiana (ibid., XIX, 4; XXX, 17 ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] e taluni rigori di penitenza, attendono alla predicazione, all'insegnamento, alla conversione degl'infedeli, all'estirpazione delle eresie, alla cura degl'infermi; alcuni di essi ai tre voti essenziali e comuni ne aggiungono qualche altro speciale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la storia della comunità romana tra II e III secolo cfr. M. Simonetti, Roma cristiana tra II e III secolo, in Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli 1994, pp. 291-314; A. Brent, Hippolytus and the Roman Church in the Third Century ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] frati e gli eretici, in Gregorio IX e gli ordini Mendicanti, Spoleto 2011, pp. 295-323; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 2011, pp. 71-75; E. Fugazza, S., U., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), Bologna 2013 ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] Spoleto e nel 1299 priore di Foligno.
I biografi sottolineano l'efficacia della sua predicazione nella lotta contro il diffondersi di eresie: si fa il nome di un certo Ottonello, capo di una setta affermatasi in Bevagna, che il B. avrebbe convertito ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] venivano attribuiti il potere di intervenire nella disciplina interna e quello di scomunicare e di reprimere le eventuali eresie. I cattolici che si ribellarono furono duramente repressi e gli ordini monastici furono soppressi, con confisca dei beni ...
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INNOCENZO XI papa
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), [...] la revocazione dell'editto di Nantes (1685), pure disapprovando le violenze del re; ma vide come questi sostituisse alle eresie vecchie una nuova, l'autorità assoluta dello stato in materia religiosa. Si oppose alla estensione del diritto di regalia ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.