PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] per i suoi meriti e questi gli dedicò Le Grandezze della madre di Dio... In cui si rifiutano le antiche, e moderne eresie contro la divina maternità, e le altre doti della Vergine (Roma 1690).
Nel Fondo Curia dell'Archivio della Pontificia Università ...
Leggi Tutto
BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] dai dualisti -, il Super Stella interessa soprattutto per le notizie tramandateci sugli eretici piacentini. La confutazione delle eresie verte principalmente sui catari, divisi in due sette: gli albanesi, dualisti assoluti, e i concorezzesi, dualisti ...
Leggi Tutto
BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] nome originario ha dato anche luogo a frequenti confusioni tra il B. e Abelardo.
Bibl.: D. Bemini, Istoria di tutte l'eresie, a cura di G. Lancisi, III, Roma 1728, p. 104; P. Sarnelli, Lettere ecclessiastiche (sic), I I, Venezia 1740, letteraX XXIX ...
Leggi Tutto
Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] al pittore con l’autoritratto dello stesso artista assieme al Beato Angelico sulla sinistra, si lega alla lotta contro le eresie.
Un famoso storico dell’arte, André Chastel, vi legge un’eco degli avvenimenti che a Firenze avevano portato al rogo ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] due riti una specie d'iniziazione con l'imposizione delle mani, che rimette i peccati (il consolamentum delle eresie medievali derivate dal manicheismo).
Bibl.: Articoli Baptism e Sacrament, in Hastings, Encyclopedia of Religion and Ethics, II e ...
Leggi Tutto
RODOLFO il Glabro (Rodulphus o Radulphus Glaber)
Fausto Ghisalberti
Monaco e cronista del sec. XI, nato in Borgogna verso il 985. Per castigare la precocità irrequieta della sua indole, un suo zio monaco [...] teologico, considera la storia come sanguinosa conseguenza del peccato d'Adamo. Il suo spirito è travagliato dall'orrore per le eresie che accendevano i roghi d'Orléans, ma anche la corruzione serpeggiante fra i pontefici lo scoraggia, e la sua ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] , sui martiri cristiani, sulla fede cristiana, sul clero e sulla vita consacrata, sui laici, sugli eretici e sulle eresie, sulle eresie dei giudei e sulla dottrina cristiana; V, sulle Sacre Scritture, sugli scritti e sui riti cristiani; VI-VII ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] 1238 e il 1239 parificando gli eretici ai nemici dell'Impero. L'insistenza si giustifica se solo si consideri che l'eresia era giudicata dallo Hohenstaufen comportamento pernicioso non solo per l'unità della Chiesa ma pure per la solidità dell'Impero ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] forse il più diretto, di Violante. Il dibattito scientifico animato da Morghen, allora studioso e ispiratore di ricerche su eresie e religiosità dei ceti inferiori nell’XI e XII secolo, lo indirizzò verso l’indagine del movimento patarinico milanese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] un nuovo tipo di religiosità laica, la devotio moderna. Nei primi tempi il movimento è anche sottoposto ad accuse di eresia, ma riesce tuttavia ad ottenere l’approvazione del papato. Alla morte di Groote, nel 1384, gli succede Florence Radewyns (1350 ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.