mare
Il termine ricorre spesso in senso proprio, e con valore generico: Rime LII 4 un vasel, ch'ad ogni vento / per mare andasse, e CIII 19; Cv III XV 16 e IV XII 7 (in traduzioni dalla Bibbia e da Boezio); [...] [la Chiesa] in alto mar per dritto segno (Pd XI 120), " in mundo isto procelloso " (Benvenuto), " in mezzo ai pericoli delle eresie " (Casini-Barbi, come già Vellutello); l'essere del mondo e l'essere mio... / tratto m'hanno del mar de l'amor torto ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Curia papale, in quanto pensa che l'apparato curiale sia indispensabile, così strutturato, per combattere gli scismi e le eresie e far riconoscere le decisioni della S. Sede in materia dogmatica. Le sue speranze sono riposte, invece, nella capacità ...
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Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] ; A. Prosperi, La religione, il potere, le élites. Incontri italo-spagnoli nell’età della Controriforma, 1978, poi in Id., Eresie e devozioni, 1° vol., Roma 2010, pp. 61-85; S. Mastellone, Tommaso Bozio teorico dell’ordine ecclesiastico, «Il pensiero ...
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Sepúlveda, Juan Ginés de
Vincenzo Lavenia
Umanista spagnolo, teorico dell’imperialismo della Spagna, nacque nel 1490 a Pozoblanco. Dopo i primi studi a Córdoba e Alcalá, passò nel Collegio spagnolo [...] di corte di Carlo V; ma l’opera (in cui il greco Democrates, voce dell’autore, accusa il tedesco Leopoldo, in odore di eresia, di non capire l’accordo tra il cristianesimo e l’etica stoica, necessaria per il mestiere delle armi) aveva anche un altro ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] molte sezioni della storia medievale (dalle ordalie, dalle rappresaglie ai giuochi pubblici e privati, dalla storia delle eresie a quella dei mercati, dalle indagini etimologiche alle investigazioni sull'origine della lingua, ecc.) il Muratori trovò ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] o mesopotamica; in ogni caso cristiani di fede ardente, ma non molto versati nelle dottrine della loro religione, imbevuti di eresie, in un certo senso giudaizzanti; onde si spiegano certi errori gravissimi di M. in materia biblica e a proposito di ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] giacché l'opera d' I. è l'opera forse più ampia, certo più antica (il Σύνταγμα di Giustino contro le eresie, al quale I. con tutta probabilità attinge, è infatti perduto) che noi possediamo sui movimenti gnostici. Occorre intanto osservare che ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] del mondo, restauratore e redentore del genere umano, ecc.), sia nella rivendicazione della verità cattolica contro le eresie.
Già Ireneo, e altri apologisti dei primi secoli, rivendicano il concetto cattolico della Provvidenza contro le sue ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] e l'importanza che cominciava ad assumere nella Chiesa contemporanea il laicato, lasciò anche i primi germi di alcune eresie: del modernismo con i suoi accenni all'evoluzione dei dogmi e delle credenze religiose; del nazionalismo francese di Ch ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] certa libertà d'espressione, ma alla condizione di non cadere nel frazionismo o nel deviazionismo. Ora, si sa che queste eresie vengono definite dopo una prova di forza tra le istanze superiori del partito, prova in cui, secondo ogni apparenza, la ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.