MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] , ma anche pittura e scultura; religiosa, dove il M. esamina anche, per confutarle, le religioni non cristiane e le eresie del cristianesimo. Le tre vie sono illustrate con il continuo ricorso a un gran numero di autori antichi, fatti concordare in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] in questo con la lingua e la cultura greca in generale. Senza ortodossia né dogmi, e di conseguenza ignara delle eresie, la cultura religiosa dei Greci impone tuttavia una sorta di ortoprassia, ossia il rispetto scrupoloso dei rituali e delle norme ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 1983, ad Indicem; M. Corcione, La storia e la città di s. F. De G., Napoli 1982; P. Lopez, Clero, eresia e magia nella Napoli del Viceregno, Napoli 1984, p. 174; R. Colapietra, Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] gran corpo dell’Alemagna hoggidì agita in gran commotione d’humori» (Firpo, p. 63), scosso anche dal diffondersi delle eresie. Invece di difendere Ungheria e Transilvania, la cui perdita avrebbe conseguenze funeste e metterebbe in pericolo Dalmazia e ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] un’adesione piena alla condanna, quasi a dire, come nell’annoso caso dell’Augustinus di Cornelio Giansenio, che le ‘eresie’ condannate da Roma erano di diritto condannabili, ma non contenute di fatto nel testo del sinodo pistoiese.
Il 25 marzo ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] altro, della condanna dell'intero testo.
Tra i membri di questa commissione siedevano Carlo Agostino Fabroni, il famigerato "bracco delle eresie", chiamato a presiedere il gruppo dei cardinali che si riunì dal 9 febbraio all'8 ag. 1713, e lo stesso ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] il valore teoretico e non eminentemente pratico della fede cristiana, che vede tuttavia incarnato storicamente più dalle «eresie» che dalla ortodossia ecclesiastica. Anche la prospettiva di un futuro rinnovamento religioso è affidata dal M. più ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il contrasto con le nascenti eresie produsse nei pensatori cristiani della scuola di Alessandria la necessità di un’elaborazione razionalmente rigorosa che sfuggisse agli ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] «congregazione del concilio» (Pastor, 1955, p. 875). Le sue prese di posizione gli sarebbero valse il soprannome di «martello delle eresie» presso i suoi contemporanei (Tallon, 2011, p. 338).
Con il favore di Pio V ottenne il titolo di cardinale di S ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] scagionata con semplici ammonizioni (14 marzo 1598) e la donna fu spinta a firmare una seconda abiura delle passate eresie per sanare l’ambiguità del perdono concesso nel 1573. Il duca tuttavia rigettò il provvedimento e fece trasferire Jacqueline a ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.