Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] : la necessità di completare l’evangelizzazione in un mondo ancora pagano (soprattutto nelle campagne), la lotta contro le eresie, in particolare l’arianesimo diffuso tra i popoli germanici, spesso anche la tutela delle popolazioni cittadine dalla ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] Ugolini guardò con favore all’ipotesi della costituzione dogmatica dell’infallibilità papale, in cui scorgeva un argine contro nuove eresie.
Egli non poté, tuttavia, prendere parte ai lavori del concilio, poiché la morte lo colse il 19 dicembre 1867 ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] a scrivere al cardinale di Lorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di divenire il rifugio degli eretici. Il cardinale rispose con generiche promesse di aiuto e con l ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] stesso modo è assai dubbia l'attribuzione al G. di un opuscolo sul modo di liberare la Chiesa dalle eresie, citato in qualche repertorio biografico senza indicazioni tipografiche o catalografiche. Ammesso che tale opuscolo sia mai esistito, esso deve ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] , Il monaco T.: note su un processo fiorentino del 1515, in Critica storica, XII (1975), pp. 71-101 (poi in Id., Eresie e devozioni, I, Roma 2010, pp. 19-47); I. Piersanti, Il monaco T. e Firenze. Un episodio paradigmatico di politica ecclesiastica ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] -1580, Torino 1987, ad ind.; R. Salmaso, Dal commercio alla rappresentazione di un nuovo «status sociale»: i Roncale a Rovigo, in Eresie, magia, società nel Polesine tra ’500 e ’600. Atti del XIII Convegno... 1987, a cura di A. Olivieri, Rovigo 1989 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] in cattedra e affiancato dagli evangelisti e dai profeti, ai suoi piedi Sabellio, Averroè e Ario come immagini delle eresie e false dottrine vinte dalla sapienza domenicana e infine le Arti liberali, seguite dalla Teologia, dalla Medicina e dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] .
Re Giorgio nel corso del suo regno ha continui scontri coi vertici ecclesiastici cattolici, che lo accusano di connivenza con le eresie boeme. Deve, quindi, combattere il suo ex genero Mattia Corvino (1443 ca. - 1490), re d’Ungheria, che nel 1468 ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] della Chiesa, prendendo a ciò l'impulso dalla necessità di respingere le negazioni o alterazioni tentate dalle insorgenti eresie. Così, già tra i Padri apostolici, Clemente Romano ne afferma la virtù trasformatrice, dovuta all'effusione del sangue ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] uno dei termini del binomio è annullato): qual'è il rapporto che si stabilisce tra di esse, nell'unica persona del Cristo?
L'eresia di Apollinare si può tutta riassumere in una frase: nel Cristo, il Verbo divino ha preso il posto dell'anima umana, o ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.