Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ’opera di Florimond De Rémond. Inoltre, non tacque la decadenza del papato nell’alto Medioevo, ma sottolineò l’assenza di eresie in quell’arco di tempo: un dato che smentiva l’assimilazione del papato con l’anticristo. Né mancavano i riferimenti alla ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ...(del 1767; in appendice una Confutazione del libro francese intitolato dello Spirito), Trionfo della Chiesa ossia i storia delle eresie colle loro confutazioni (1772), Vittorie de' Martiri (1775), con i quali A. si pone, con un suo rilievo, tra ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] propri errori, ma il C. respinse questa proposta, sottolineando nei suoi interventi presso la corte la gravità dell'accusa di eresia che aveva colpito il filosofo, e il fatto che egli era, oltre tutto, un eretico "relapso". Consapevoli del favore di ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] di Chartres, una vera e propria spedizione missionaria, che gioverà soprattutto a porre in evidenza i danni che causava questa eresia fra le anime, e l'ampiezza della sua penetrazione. Il santo si prodigò in predicazioni ed esortazioni a Bordeaux, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , da cui prende origine la nazione e nella quale s’iscrive la sua durata. Così accadeva per la presenza delle eresie dell’Età medievale (analizzate nel volume Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV) del ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Wien 1907, I, pp. 37 s., 42, 47; II, pp. 100, 117, 154; V. Zanolini, Appunti e documenti per una storia dell'eresia luterana nella diocesi di Trento, in VIII Annuario del Ginnasio pareggiato principesco-vescovile di Trento, Trento 1909, pp. 13-31; G ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] 1054; Lazarev, 1967, pp. 156-157).Riveste ugualmente carattere trionfale, ma nel significato di una battaglia vittoriosa sulle eresie, la rappresentazione dell'i. che presiede un concilio, volta a sottolineare il suo ruolo nella gestione degli affari ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] è presente anche nel successivo Fra Gherardo (1926-27), liberamente ispirato alla Cronaca medievale di Salimbene, all’epoca delle eresie e del fanatismo religioso, quando il ribelle frate tessitore, in lotta contro le ipocrisie e l’oppressione tanto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] C. menziona, nella lettera di dedica al Guicciardini, Panfilo Sasso, letterato, ma anche uomo che fu in sospetto di eresia e se ne dovette difendere; e questo atteggiamento appare abbastanza sorprendente in un uomo che, come vedremo, si scaglierà con ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] con lo scisma protestante e poi portata da ogni parte alla religione, le "armi rugginose", utilizzate contro "vecchie eresie" o "errori già dileguati", appaiono impari. Bisogna rinnovare metodi e contenuti. Il campo di battaglia è "fuori dal ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.