BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] e quindi maggiormente aperta alle correnti del protestantesimo d'oltralpe. Il B. rischiò in tale occasione di essere accusato di eresia e fu sul punto di essere convocato a Roma e scomunicato. Di fronte a tali pericoli e soprattutto per non fornire ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’antichità influì decisamente su varie formazioni religiose sincretistiche, tra cui il mitraismo occidentale, il manicheismo, varie eresie cristiane di tipo gnostico e, in Mesopotamia, il mandeismo.
Appartiene al gruppo iranico dell’indoeuropeo. Lo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di accompagnare il papa in Italia, quest'ultimo continuava a nutrire vive preoccupazioni per i progressi delle eresie: incoraggiò con decisione gli inquisitori e dispose affinché fossero vietate le manifestazioni di devozione di cui erano oggetto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] cardinali e teologi la questione riformulata in questi termini: "È eresia negare con ostinazione che Gesù Cristo e i suoi Apostoli , con l'intento di ricavarne una nuova serie di "eresie", in aggiunta a quelle già riscontrate nei testi concernenti la ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] insultati come diteisti, e d’altra parte era continuamente accusato da Sabellio di aver tradito la prima fede. Allora inventò questa eresia, dicendo che il Logos è il Figlio, e lo stesso è chiamato anche Padre, uno solo essendo lo Spirito indiviso ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] i capitoli che impegnavano il futuro pontefice a riformare la Chiesa universale e la Curia romana, e ad estinguere le eresie attraverso la prosecuzione del concilio. Firmerà poi la bolla con la quale Pio IV proclamava la riapertura dell'assemblea ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] fermezza nel tenere separati i diritti dello Stato da quelli della Chiesa. Nel 1766 pubblicò a Lucca il saggio Alcune eresie dell’intelletto umano, con dedica a Lami, lavoro nato «nell’ozio filosofico d’una breve villeggiatura» (p. III) e dedicato ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...]
Fonti e Bibl.: Fondamentale T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, pp. 259-268 (in app. docum. sull'eresia in Modena). A Modena, Bibl. Estense, Fondo Campori, ms. γ V, 4, 7, 17: Prove d. geneal. d. fam. Castelvetri, cc ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] all'A. l'incartamento del processo con l'incarico di raccogliere nuove prove, cosa che l'A. dichiarò di non poter fare; le "eresie" di cui veniva accusato il Crudeli non erano altro - e l'A. ben lo sapeva - che frasi sarcastiche e pungenti contro il ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . In alcuni dei concili dell’età visigotica furono elaborati i simboli di T. che, rivolti specialmente contro le eresie ariana e priscillanista, per la loro limpidità, concisione e sicurezza dottrinale, esercitarono ampia influenza anche nei secoli ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.