CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] i capitoli che impegnavano il futuro pontefice a riformare la Chiesa universale e la Curia romana, e ad estinguere le eresie attraverso la prosecuzione del concilio. Firmerà poi la bolla con la quale Pio IV proclamava la riapertura dell'assemblea ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] sub Ludovico Pio celebratis circa controversiam de sacrarum imaginum cultu et veneratione; De Synodo V generali), le eresie orientali (in De Ecclesiae orientalis conditione, opera di oltre mille pagine), le definizioni di termini come beatus ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] fermezza nel tenere separati i diritti dello Stato da quelli della Chiesa. Nel 1766 pubblicò a Lucca il saggio Alcune eresie dell’intelletto umano, con dedica a Lami, lavoro nato «nell’ozio filosofico d’una breve villeggiatura» (p. III) e dedicato ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...]
Fonti e Bibl.: Fondamentale T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, pp. 259-268 (in app. docum. sull'eresia in Modena). A Modena, Bibl. Estense, Fondo Campori, ms. γ V, 4, 7, 17: Prove d. geneal. d. fam. Castelvetri, cc ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] all'A. l'incartamento del processo con l'incarico di raccogliere nuove prove, cosa che l'A. dichiarò di non poter fare; le "eresie" di cui veniva accusato il Crudeli non erano altro - e l'A. ben lo sapeva - che frasi sarcastiche e pungenti contro il ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] siano stati i dottori provenienti dallo Studio di Bolo;gna, tutto ciò potrebbe riportarci agli inizi del secolo, alle eresie d'indirizzo cataro e manicheo proprie dell'Ambiente bolognese ed ai processi contro gli eretici catari celebrati a Bologna ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa di Asti nel medioevo, ibid., XLV (1936), pp. 393-396; Ilarino da Milano, Le eresie popolari del secolo XI nell'Europa occidentale, in Studi gregoriani, II (1947), p. 68; L. Vergano, Storia di Asti, I, Asti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la chiave interpretativa della sua storia. Gli errori, gli scismi, le eresie che si manifestano in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] infatti, esso corrispondeva ad "ipostasi", "sussistenza": affermare dunque due "nature" in Cristo equivaleva, secondo loro, a professare l'eresia nestoriana in quanto si riconoscevano in Cristo due persone. Gli sciti si erano in seguito recati a Roma ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , una colpevole trascuratezza della cultura biblica (e qui l'accusa è ovviamente falsa), la possibilità, sia pur remota, di nuove eresie. L'opera, che voleva dar man forte agli accusatori di Bernardino, non ebbe, com'è noto, alcun effetto, ma resta ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.