Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dei monaci siri, e con questa si collega, come si è detto, la tarda controversia sull'unione e l'unzione. Tutte le altre eresie sorte dopo il sec. V non turbarono la chiesa abissina, separata ormai da Bisanzio e dall'Occidente. E se il clero abissino ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V (1305-1314) nel 1309 si fissa ad Avignone, e l'anno di poi si lascia piegare ad aprire il processo di eresia contro la memoria di Bonifacio VIII: lo condurrebbe forse a termine se nel 1311 Filippo il Bello non preferisse rinunciarvi, ottenendo dal ...
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MEDICI, Sebastiano de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto nato a Firenze e morto sulla fine del sec. XVI. Uomo di larga cultura nell'uno e nell'altro diritto, civile e canonico, godette della benevolenza [...] , sulla caccia, e la pesca (pubbl. tutti in due volumi in Firenze 1586), una raccolta di decisioni della Rota marchigiana (Firenze 1596); e trattati sulle eresie, sui peccati, sulle virtù; e sui decreti e canoni del concilio di Trento (Venezia 1587). ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] accezione: sia come guerra contro gli infedeli per la riconquista dei luoghi santi sia come lotta interna contro le eresie, in particolare quella degli albigesi.Grande predicatore, celebrato tra i suoi contemporanei, papa I. fu autore di ca. ottanta ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di accompagnare il papa in Italia, quest'ultimo continuava a nutrire vive preoccupazioni per i progressi delle eresie: incoraggiò con decisione gli inquisitori e dispose affinché fossero vietate le manifestazioni di devozione di cui erano oggetto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] cardinali e teologi la questione riformulata in questi termini: "È eresia negare con ostinazione che Gesù Cristo e i suoi Apostoli , con l'intento di ricavarne una nuova serie di "eresie", in aggiunta a quelle già riscontrate nei testi concernenti la ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Curia papale, in quanto pensa che l'apparato curiale sia indispensabile, così strutturato, per combattere gli scismi e le eresie e far riconoscere le decisioni della S. Sede in materia dogmatica. Le sue speranze sono riposte, invece, nella capacità ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] un commento storico ai Vangeli, nel quarto la storia e gli scritti degli apostoli, nel quinto la storia della Chiesa, delle eresie, dei concili e degli imperatori. Non si sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, o se siano andati ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] a scrivere al cardinale di Lorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di divenire il rifugio degli eretici. Il cardinale rispose con generiche promesse di aiuto e con l ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.