GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] distesamente della sua patria, ma senza precisarne i confini geografici. Era una regione rimasta immune dal dilagare delle eresie imperversanti nel resto d'Italia; grazie all'indipendenza dal dominio imperiale, inoltre, vi regnava stabilmente la pace ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] gli studi liceali e frequentò l'Accademia scientifico-letteraria, accostandosi - sotto la guida di G. Volpe - allo studio delle eresie medievali che acuì in lui la sensibilità per il problema religioso. Si legò frattanto d'amicizia con A. Casati, che ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] lunga dell’enciclica Pascendi di papa Pio X, che aveva condannato il modernismo in quanto «sintesi di tutte le eresie».
Concluso il percorso scolastico superiore nel 1922, compì il passaggio naturale e quasi obbligato alla teologia, salvo doverlo ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] se le glosse stampate in margine al testo richiamavano l'attenzione del lettore sui passi in cui era definita e condannata l'eresia pelagiana.
Tra il 20 ed il 22 ag. 1564, a Pisa, il D. morì.
L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nel Dialogo contra gli uomini letterati. Utilizzando passi del De incertitudineet vanitate scientiarum di Agrippa, afferma che "tutte l'eresie tanto antiche, quanto moderne sono dalli dotti nate" (ed. Corsaro, pp. 103 s.) e, menzionando le antiche ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] quello dantesco inflitto ai simoniaci). In effetti, la voce autentica del G. si fa sentire solo in materia di eresie (minuziosamente elencate), eretici e opere ereticali, e nella scelta di Agostino, motivata dall'influenza di un sacerdote agostiniano ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , una colpevole trascuratezza della cultura biblica (e qui l'accusa è ovviamente falsa), la possibilità, sia pur remota, di nuove eresie. L'opera, che voleva dar man forte agli accusatori di Bernardino, non ebbe, com'è noto, alcun effetto, ma resta ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] -ideologico si innesta la tematica religiosa del principio dell'unità della fede cattolica, monoliticamente contrapposta alle eresie luterane, ugonotte, calviniste e ai "loro seguaci crudelissimi" (Concetti..., p. 90); a questo atteggiamento si può ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] della sua Chiesa in tempi calamitosi attaccata dal Principe del Mondo con le armi, e dalle Potenze Infernali coll'Eresie"), tutta l'opera sottolinea l'"aria di grandezza" acquistata dalla Toscana attraverso lo stretto legame avuto in passato, e ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] e il Regnare", ovviamente ai fini dell'ecumenismo politico cattolico-romano, il quale va difeso all'interno da scismi ed eresie - la più grave delle quali risulta la Riforma, condannata senza attenuanti - e all'esterno dagli infedeli, cioè i Turchi e ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.