CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] maniera messo da parte e umiliato, e fra lui e Bernardino scoppiò un conflitto. C. accusò il francescano di più eresie, concernenti principalmente le sue prediche sul nome di Gesù, accusa che, secondo la testimonianza di Giovanni Minocci nel processo ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] anno. L’editto fu quello che da prassi veniva diffuso quando un nuovo inquisitore si insediava, con l’elencazione delle eresie e degli errori che dovevano essere denunciati dai fedeli entro 15 giorni, pena la scomunica. Passeri ritenne che il suo ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] complici seguita in S. Croce di Firenze nel 1641, cc. 471v, 474r-477v; Ibid., Biblioteca naz., ms. 11, 165: Abiurazione di eresie di Pandolfo Ricasoli, Faustina Mainardi e I. di Domenico F. et altri complici fatta nel convento di S. Croce di Firenze ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] aristocrazia ammessa nell’Islam.
Non essendoci una dogmatica nel senso tecnico del termine, non si può parlare nell’i. né di eresie né di sette, ma solo di divisioni, che a loro volta si configurano come una maggioranza, i Sunniti, che si impongono ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] controversie tra i varî gruppi cristiani, provenienti dal giudaismo o dal gentilesimo, e nella lotta contro le eresie. E. Hatch invece pensò che i presbiteri fossero caratteristici dei gruppi provenienti dal giudaismo; essi rappresenterebbero gli ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] chiuse una serie di proposizioni "false, temerarie, erronee, offensive di pie orecchie, ereticali, empie, rinnovatrici di eresie, predannate, giudaizzanti e fanatiche" riguardanti la Trinità, la redenzione, l'eucarestia, l'autorità dei Padri e la ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] 'opuscolo Il giornalismo cattolico. Criteri e norme (Siena 1913), violentemente contrario al modernismo, "sintesi di tutte le eresie", e ispirato alla più dura intransigenza.
Tale nomina suscitò polemiche: il quotidiano radicale La Tribuna notò che ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] poco tempo prima dell'emanazione della Pascendi, nel 1907, sottolineando quell'"attacco che non è un'eresia ma il compendio e il veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". A Venezia però ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] assenza del pastore non aveva recato giovamento: la città ed il territorio erano infatti diventati un pericoloso focolaio di eresie, che avevano trovato adepti persino tra gli esponenti della nobiltà, mentre a nulla erano giovati gli editti emanati ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] condizione"; onde, per esempio, la speranza procede in mezzo fra la presunzione e la disperazione; la fede tra le contrarie eresie e le opposte correnti dell'infedeltà. Quindi è che la carità, com'è connessa con la grazia santificante, o amicizia ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.