CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] papa; rifiutò pure l'invito di questo cardinale a recarsi a Roma, dove era giunta la fama delle sue opere contro le eresie. Morì, a settantasette anni, il 2 genn. 1614; la sua salma fu sepolta subito, per evitare che la folla, accorsa allo spargersi ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] distesamente della sua patria, ma senza precisarne i confini geografici. Era una regione rimasta immune dal dilagare delle eresie imperversanti nel resto d'Italia; grazie all'indipendenza dal dominio imperiale, inoltre, vi regnava stabilmente la pace ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] l'ortodossia dell'Ordine e a chiedere la nomina di due cardinali cui potessero rivolgersi i frati sospettati o accusati di eresia. Nel 1539 continuò a diffondere a Pavia le proprie concezioni. Durante la quaresima del 1540, a Venezia, conquistò alle ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] lunga dell’enciclica Pascendi di papa Pio X, che aveva condannato il modernismo in quanto «sintesi di tutte le eresie».
Concluso il percorso scolastico superiore nel 1922, compì il passaggio naturale e quasi obbligato alla teologia, salvo doverlo ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] il " latinis grecisque doctor litteris " pisano, indicando A. come la persona cui fu dedicata l'opera di Ugo " contra l'Eresie de' Greci ". Si tratta della traduzione latina che Ugo fece dell'opera greca Contra Francos,tradita nella rubrica con: " Ad ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] e sicura formazione, predicatore di vaglia, irreprensibile religioso, egli si trovò in prima linea nel combattere la diffusione di eresie di ogni tipo di cui Piacenza allora pullulava, come del resto le città vicine.
All'inizio del XIII secolo F ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] Scritti minori, Rimini 1983, pp. 254-268, 339 s., 352 (edizione parziale del Liber supra Stella di S. Burce); Id., L'eresia di Ugo Speroni nella confutazione del maestro Vacario. Testo inedito del secolo XII con studio storico e dottrinale, Città del ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] volta in ordine cronologico, dal concilio di Nicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ciascun concilio era chiamato a combattere. Dal concilio di Trento è occupata la terza parte, Acta Concilii Tridentini ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] di sede vacante o di gravi mancanze da parte del papa. Qualora incombano pericoli per la Chiesa e specialmente con il dilagare di eresie o in occasione di scismi, se il papa non interviene, sono i cardinali a dovere agire, così come a loro, più che ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] di Giulia Di Marco); Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 104, cc. 108, 125 e 210 ss.: Compendio di processi di eresie, e particolarmente del p. Agnello Arcierio, suor Giulia de Marchis e Giuseppe de Vicariis; 286: V. Pagano, Relazione sul caso ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.