DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] , ove son figurati, lo presenta a lei. Il compagno di questo bel modelletto è un S. Domenico, che disputando con gli eretici a causa della nostra S. Fede, buttato il suo libro nel fuoco, vien dalla fiamma medesima alzato illeso verso il Cielo". Tutte ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ricordata lettera del 26 apr. 1526 con giudizi sulla chiesa della Steccata a Parma (le finestre nei nicchioni sono "eretici in architettura"; "le tre porte siano aperte perché così vuole l'ordine dell'edifitio"; ecc.). Evidenti riferimenti a Vitruvio ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] .
Dell'opera si conserva nel Museo nazionale di Capodimonte solo lo scomparto centrale (Disputa di s. Agostino con gli eretici) realizzato da Marco Cardisco probabilmente su disegno di Polidoro; mentre nulla si conosce dell'intervento del Guelfo.
La ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] prima Crocifissione, otto rilievi in bronzo (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), ispirati alla guerra, giudicati però allora eretici e blasfemi.
Essi esprimono l'avversione del M. al nazifascismo, incarnato dal carnefice di Cristo, che assume a ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] in S. Maria Maggiore, del 1611-1612, importante incarico affidatogli da Paolo V: nelle tre scene con Punizioni di eretici sull'arcone d'ingresso lo stile, uniformandosi all'ufficialità controriformistica dei soggetti, segna il ritorno a un manierismo ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] dell'Umiltà sopra il portico di S. Maria Maggiore e uno dei quattro rilievi all'interno, S. Gelasio brucia i libri eretici (pagamenti del 1742-43).
Nel 1743 fu eletto tra i Virtuosi al Pantheon, senza tuttavia mai prendervi parte attivamente. Avendo ...
Leggi Tutto
GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , dove fu acquistato dal marchese F. Ala Ponzoni. Primo di una serie di dipinti dedicati dal G. al tema del martirio dell'eretico, il quadro fu attaccato dal clero per il suo significato antipapista, mentre fu difeso da F. Bertinaria (p. 21) che lo ...
Leggi Tutto
CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] l'altro, nel 1926 la prima stesura di quello che sarà lo studio forse più originale sull'ipogeo degli Aureli a Roma (L'ipogeo eretico degli Aurelii, in Roma, IV, pp. 73-85, 166-177, 289-297, 385-396, 433-453) e il catalogo degli oggetti del tesoro ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] da Giovanni Rangoni che gli commissionò un dipinto con lupi-vescovi che sbranavano il gregge di Cristo (A. Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. 196).
Si ha ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] senza indugi, nella prospettiva dell'uso funzionale. La diatriba, allora fervente, fra i fautori del classicismo e gli "eretici" barocchi sembra lasciare il C. alieno da critiche animose e violente; dichiarata apertamente la sua posizione - quella di ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.