Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fondo della sua coscienza [...]. La campagna fascista del dopoguerra ha i caratteri d’una lotta religiosa combattuta contro gli eretici negatori della Patria»149.
L’avvento del fascismo per Misciattelli non è un semplice evento politico, ma il tempo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] invio di un esercito pontificio guidato dal cardinale Marco Sittico Altemps - a misure più repressive nei confronti degli eretici (revoca dell'editto del gennaio 1562) e alla soluzione della vertenza giurisdizionale apertasi con l'ordinanza d'Orléans ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] valutare la diffusione della Riforma, su quanto si diceva sul fatto che a Napoli vi fossero non meno di tremila eretici, in parte luterani, ma soprattutto valdesiani, o che tra gli aristocratici «non parea che fusse galant’huomo et buon corteggiano ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] au XIIe siècle, Lille 1988.
Lambertini, R., Tabarroni, A., Dopo Francesco: l'eredità difficile, Torino 1989.
Merlo, G.G., Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989.
Miccoli, G., La storia religiosa, in Storia d'Italia Einaudi, vol. II, Dalla caduta ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Geneva, 1550-1600, in Genève et l’Italie, éd. par L. Monnier, Genève 1969, pp. 53-77.
15 D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970 (nuova ed., Firenze 1999); Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] conserva i meccanismi della disciplina, e prevede la sanzione estrema dell'espulsione per i ribelli e gli eretici. Nella denominazione, per contro, le misure disciplinari vengono applicate raramente e gli standard sono piuttosto flessibili. Mentre ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni eretiche, o meglio protestanti, con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.