GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in La Stampa, 19 febbr. 1976 (ora in Id., Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] italiani cui i libri erano destinati. Inoltre il D. si premurava d'informare puntualmente Roma sui movimenti degli eretici e dei sospetti, soprattutto se intenzionati a passare in Italia. Ancora, su richiesta del segretario di Stato, il ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] opere ben dieci si dovevano ad autori italiani: eretici fuggiti in Germania o in Svizzera, come Vermigli, 171-201; L. Perini, Ancora sul P. e su alcune figure di eretici italiani in rapporto con lui negli anni 1549-1555, in Nuova Rivista storica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] e di punire lo studio osservante del Talmud, e ovviamente di punire l’eresia.
Eresia e tortura
Nel dare la caccia agli eretici (lo spiega la bolla Ad extirpanda, datata il 15 e 22 maggio 1254 da Assisi e indirizzata alle autorità di Lombardia, della ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] dal Comune di Roma, che in sostanza ribadiva le norme di Federico II. In seguito l'impegno nella lotta contro gli eretici fu vigorosamente assunto dai mendicanti; basti solo ricordare i domenicani Pietro da Verona, che nel 1233 si adoperò perché il ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , uscì a Colonia nel 1581. Se, come osserva l'editore, il C. esamina passi vetero e neotestamentari dei quali si servivano gli eretici del suo tempo per sostenere le loro dottrine, è pur vero che l'opera si presenta con un respiro più ampio, positivo ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] la S. Sede per presentare al S. Uffizio lamentele nei confronti del governo, accusato di essere tollerante verso gli eretici e di non rispettare le libertà ecclesiastiche. La Repubblica prese le sue contromisure nei confronti del G.: inviò Giovanni ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio 1755 il B. morì a Tivoli ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] (1901), pp. 346-355; G. Fornaciari, Arte e vita mistica nella Firenze di Dante, Firenze 1926, p. 259; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze, III, Frate A. B., in Studi medievali, n.s., III (1930), pp. 266-287; L. Wadding, Annales Minorum, VII ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] il 2 luglio 1548, nell'ordine da lui impartito di bruciare a Rialto e a S. Marco numerose balle di libri eretici per un valore di 400 scudi: uguali provvedimenti vennero presi nei giorni seguenti. Il Della Casa infatti aveva ottenuto dal Senato ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.