BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] rilasciato in favore dell'Inquisizione da Federico II nel 1233; in esso l'imperatore stabiliva che i beni confiscati agli eretici dovevano esser divisi in parti eguali tra l'Inquisizione, la Sede apostolica e il fisco regio. Tale privilegio era stato ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] come facevano invece, in quegli anni, altri italiani. A giudizio del Bolognetti, egli era il più pericoloso fra gli eretici italiani a Cracovia, teneva corrispondenza con la Valtellina e Chiavenna, scriveva in materia di teologia e diffondeva i suoi ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] 13-053, 13.090, 17.556, 17.844; il testo dell'editto, premesso all'indice dei libri proibiti, è pubblicato in C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, pp. 35-57; l'index è edito in H. Reusch, Die Indices librorum Prohibitorum des XVI. Jahrh ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] fedeli alla S. Sede, rivendicando come contropartita l'attribuzione esclusiva alla loro giurisdizione della lotta contro gli eretici (i Bogomili) e gli scismatici ai confini meridionali del loro regno. Si trattava cioè della sovranità incontestata ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] naturalmente anche le istituzioni ecclesiastiche e i loro privilegi e i loro possessi. Nel ricordo di A., arnaldisti si chiamarono gli eretici che il concilio di Verona del 4 dic. 1184 condannava per la prima volta.
A. da Ottone di Frisinga era stato ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] in duomo insieme con l'arcivescovo, la terza domenica di ottobre del 1553, in occasione della pubblica abiura di alcuni eretici.
Morì a Milano il 10 giugno 1555, come risulta dalla lapide sepolcrale sotto il portico della canonica di S. Ambrogio ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] 'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di Francesco Panigarola.
Nella polemica contro gli eretici il B. propone di abbandonare i metodi tradizionali della confutazione dialettica, che da sola non basta a convincere ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] avviata e il pontefice trasmette al suo legato istruzioni circa il modo di agire, in particolare, non solo contro gli eretici ma anche contro i loro sostenitori e fautori. Gli argomenti della lettera dovevano essergli familiari, se fu G. a redigere ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , p. 6; M. Bundi, Frühe Beziehungen zwischen Graubünden und Venedig (15./16. Jahrhundert), Chur 1988, pp. 85-87; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 169, 176, 182, 184; A. Arcangeli ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , passim; F.Schwarz, Die Anfänge der Danziger Stadtbibliothek, in Zentralblan für Bibliothekwesen, LII (1935), pp. 189-201; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 267 s. e passim; A.Borzelli, G.B.B. marchese d'Oria, Napoli ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.