PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] di truppe per sostenere Enrico di Navarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse Sebastian von Beroldingen quale agente informatore e Rudolf Reding come ufficiale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] sconfigge le prime a Cortenuova nel 1237 e nel 1239 subisce una nuova scomunica dal papa, che ufficialmente lo condanna come eretico. Al concilio di Lione nel 1245 viene deposto dalla carica di imperatore. In Germania viene eletto un nuovo re, ma ...
Leggi Tutto
BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] arte o scienza. Nel primo dei due Dialogi il B. aveva messo in scena due interlocutori altrettanto interessanti: il minorita, poi eretico, Benedetto Locarnio, che non compare nelle opere posteriori e di cui si ignorano i rapporti col B., e Ludovico ...
Leggi Tutto
Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] «Il pensiero politico», 1980, 13, pp. 186-94; A. Biondi, Aspetti della cultura cattolica post-tridentina, 1981, poi in Id., Umanisti, eretici, streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 121-64; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] impersonando l'uomo della strada; e infine in La classe operaia va in Paradiso nella figura-simbolo del comunista eretico finito in manicomio, cui l'attore dona una filosofica visionarietà.
Nel corso degli anni Sessanta R. costruì una notevole ...
Leggi Tutto
Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] di De Coster, il padre di Eulenspiegel è mandato a morire sul rogo dall’Inquisizione, che lo ha condannato come eretico. L’intrepido figlio allora si mette a combattere, imbrogliare e offendere gli Spagnoli, assumendo il comando di una banda di ...
Leggi Tutto
Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] sia membro della Confraternita di Nostra Signora, è difficile stabilire se il suo punto di vista sia quello di un eretico anticonformista o di un moralista che raffigura il male e le sue tentazioni con le conseguenti punizioni. Ma è proprio per ...
Leggi Tutto
È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] .), che i suoi fedeli uditori solevano dipingere o scolpire un po' dappertutto, egli ne fu accusato di culto superstizioso ed eretico. Tra gli avversarî dell'Albizzeschi furono Poggio Bracciolini (v.), quel Manfredi da Vercelli da lui combattuto, e l ...
Leggi Tutto
SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] dagli storiografi ufficiali (lo stesso Michele Psello non ne fa cenno) e da parte latina come la condanna di un pericoloso eretico, Michele Cerulario, per opera della S. Sede e quindi non come uno scisma, ma come una lotta, sia pur aspra, terminata ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] il termine "martire" a chi è di fatto morto per la fede, mentre questo termine già da S. Cipriano è negato all'eretico o scismatico messo a morte come cristiano. A partire dal secolo V si trova poi, specie nel cristianesimo irlandese, paragonato al ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.