Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] è apparsa la croce di Cristo; si è calmata la tempesta degli increduli e si è tranquillizzata la sollevazione dei flutti degli eretici; è stato eretto dritto l’albero maestro della nave della Chiesa e i pastori delle pecore, cioè i vescovi consacrati ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] ad alcuni studiosi che egli non fosse neppure cristiano. Se ciò fosse vero i suoi nemici non lo avrebbero attaccato come eretico, ma il fatto di presentarlo come proveniente da una famiglia di sacerdoti pagani può essere stato un modo di oltraggiare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1907; K. K. K. Lundsgaard, B.,Th. Bartholin,H. Skriver, in Janus, XXIII (1918), pp. 41-47; D. Provenzal, Un avventuriero eretico del Seicento, in Bilychnis, marzo 1925, pp. 3 ss.; G. D'Amato, B.: uno Stawisky del sec. XVII, Roma 1934; L. Thorndike ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] IX, il C. svolse la sua attività in Curia e nel 1229 partecipò personalmente a Perugia al processo contro gli eretici fiorentini. Svolse funzioni di auditore in numerose questioni, come per esempio nella lite tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] ordine di lettura sinistra-destra: S. Antonio battuto dai diavoli (Siena, Pinacoteca nazionale), il Rogo dell’eretico Jan Hus (?) (Melbourne, National Gallery of Victoria), l’Istituzione dell’Eucarestia (Siena, Pinacoteca nazionale), un Miracolo ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] corte. Ambrogio, nella risposta, mostra ogni genere di rispetto per il vescovo di Roma e assoluto accordo nello smascherare l'eretico che egli assimila ai manichei. La Chiesa di Roma è la depositaria e la custode del Credo apostolico; il suo giudizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] , né di essa disputerei neppure lievemente, ciò che anzi per primo ritengo temerario, pericoloso nella fede, quasi eretico, come aderire a invenzioni umane; e questo posso dimostrarlo non solo con argomentazioni ma anche con molteplici autorità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] “mal farnetico” che lo tormenterà sino alla morte: dapprima aggredisce un servo con un coltello, poi si autodenuncia come eretico all’inquisitore, infine fugge a Torino presso i Savoia.
Tornato a Ferrara nel 1579, in occasione delle nozze di Alfonso ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ; Ibid., Consiglio generale, reg. 54, f. 145v; reg. 55, f. 36v; reg. 56, f. 84; Ibid., Offizio sopra i beni degli eretici, nr. 1, f. 179; Ginevra, Bibl. publ. et univers., Mss. suppl. 438: Libro di ricordi dignissimi delle nostre famiglie, a cura di ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] quale Rusconi era confessore e padre spirituale) e Bernardino da Siena (che, accusato di aver diffamato Landi come eretico, fu prima condannato e successivamente prosciolto in vista della canonizzazione).
Nel Capitolo di Padova del 1443 venne eletto ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.