. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] senza Verbo"), che respingevano insieme la dottrina del Verbo del quarto Vangelo, e per conseguenza questo, attribuito all'eretico Cerinto, e l'Apocalisse. Conosciamo meglio Teodoto di Bisanzio. Costui, accusato di avere ceduto alla persecuzione, si ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] l'Esposizione della fede, presentata al concilio del 383. La prima opera permette anche di ricostruire lo scritto dell'eretico. G. combatté inoltre Apollinare di Laodicea, in due opere ('Αντιρρητικὸς πρὸς τὰ 'Απολιναρίου e Κατ' 'Απολιναρίου), i ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] bastavano più. Perciò il concilio del 404 chiese a Onorio di dichiarare applicabili anche ai donatisti le leggi contro gli eretici. Il 12 febbraio 405 l'imperatore emanò invece un editto che metteva i donatisti al bando.
Durante questa seconda fase ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] Tanto che ormai i principî del cubismo, che sembrarono follia e sono tuttora in arte rifiutati come un sovvertimento eretico della bellezza consacrata dalla tradizione, a ben guardarci intorno, sono penetrati sotto mille forme minime e pratiche nella ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 1991), Napoli 1995, pp. 55-83, in partic. 62 segg. e nota 16; 74 segg.; Id., La fortuna della notizia geronimiana su Costantino ‘eretico’, in Messana, 13 (1992), pp. 221-237.
123 Cfr. Ambr., epist. 51,7-8,12 (CSEL 82,2); 14 extra coll. = 63 PL ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 1974; C. Papini, Valdo di Lione e i “Poveri nello Spirito”, Torino 20022; più recentemente G.G. Merlo, Valdo: l’eretico di Lione, Torino 2010, con appendice bibliografica ragionata alle pp. 111-118.
178 G. Calvino, Il catechismo di Ginevra, a cura ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontefice avesse fatto aprire un procedimento contro Enrico di Navarra con il proposito di dichiararlo inabile a regnare in quanto eretico. La linea politica seguita da G. nei confronti della Spagna si sviluppò in senso parallelo e, per certi aspetti ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] catara, in Il dolore e la morte nella spiritualità dei secoli XII e XIII, Todi 1967, pp. 244-246.
115 G.G. Merlo, Eretici e inquisitori, cit., pp. 26-30; cfr. A. de Lange, Die Ursprungsgeschichten, cit., pp. 296-297 (alle pp. 293-296 il punto sulle ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dalla Francia, oltre che col codicetto miniato delle sue Petites prières..., con due casse di libri che poi saranno qualificati come "eretici") e del suo circolo.
Se ne preoccupava pure la corte di Francia se, nel febbraio del 1535, arrivò a Ferrara ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per il processo romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79 ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.