Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] della crisi montanista, nella seconda metà del II secolo, i fedeli d’Asia si riunirono più volte per condannare gli eretici e scacciarli dalle chiese. La notazione generica «fedeli d’Asia» fa pensare a riunioni composte non soltanto da vescovi e ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] l'identità politica (e religiosa) può subire modifiche anche radicali, con il che viene meno la giustificazione dell'ostilità (l'eretico, o il miscredente, che si converte ha di norma salva la vita, e lo stesso può accadere al 'nemico del popolo ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] occasione, Ludovico il Bavaro non solo espose il suo programma italiano, ma denunciò il papa Giovanni XXII come illegittimo ed eretico. Il pontefice, da Avignone, accusando a sua volta di eresia il sovrano, lo dichiarò deposto da tutti i suoi diritti ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , lo scopo di ottenere l'accettazione della condanna pontificia delle dottrine di Lutero e l'approvazione del bando imperiale contro l'eretico. A tal fine tenne l'abile discorso del 13 febbr. 1521 e formulò il testo di quello che divenne solennemente ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] di Enrico IV in Parigi.
L'opera giunse poi agli avvenimenti del 1598, ma rimase inedita a causa dei giudizi sull'"eretico" Enrico di Navarra, divenuto nel frattempo re di Francia e ribenedetto dal papa. Le numerose copie pervenuteci permettono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] romanzi italiani del Novecento; di grande rilievo, inoltre, Pier Paolo Pasolini (Passione e ideologia, 1960; Empirismo eretico, 1972), che innesta ecletticamente sulla base marxista spunti tratti da altre metodologie critiche (tra cui quelle dei ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] Luciano Cafagna, Alberto Caracciolo, Carlo Ripa di Meana. La rivista apparve per un triennio, ebbe un taglio meno eretico e polemico rispetto a Ragionamenti, si orientò verso una maggiore rispettabilità accademica, e iniziò a ospitare i primi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un paese eretico. In -realtà si tratta di poco più che brevi sommari delle prime quattro parti del Breviloquium di s. Bonaventura, intercalati ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] nella controversa questione francese. La posizione del papa era incerta: riluttante a concedere l'assoluzione a un re "eretico relapso", Clemente VIII correva il rischio di fomentare le spinte autonomistiche della Chiesa gallicana: d'altro canto la ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] contro i precetti divini e di diritto naturale. Uguccione affronta anche la questione della possibilità della deposizione di un papa eretico. In una lunga glossa al canone Si papa (D.40 c.6), l’autore considera metodicamente tutte le fattispecie del ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.